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  • Strage di Bologna: Ergastolo definitivo per Paolo Bellini



    Bologna, 1/7/2025 - Strage Bologna: Ergastolo definitivo per Paolo Bellini, accusato di essere il quinto esecutore materiale. La Cassazione ha rigettato il ricorso della difesa contro la sentenza dell’8 luglio 2024 della Corte d'Appello di Bologna per la bomba esplosa alla stazione il 2 agosto 1980, che causò 85 morti e 200 feriti. Nel processo di secondo grado l'ex di Avanguardia Nazionale aveva chiesto ai giudici di risentire l'ex moglie, che lo aveva riconosciuto nel video girato da un turista tedesco poco dopo lo scoppio, facendo crollare il suo alibi.

  • Ritrovato dopo l'appello l'uomo scomparso a Cagliari

    Cagliari, 1/7/2025 - Sta bene l’uomo che si era allontanato in circostanze allarmanti da Cagliari il 19 giugno. Si è messo in contatto con i familiari dopo l’appello che hanno lanciato per lui in diretta nell’ultima puntata di “Chi l’ha visto?”. Grazie a tutti.

  • Pene più severe per chi maltratta gli animali: Da oggi in vigore “legge Brambilla”

    Roma, 1/7/2025 - Pene più severe per chi maltratta gli animali: Da oggi in vigore la “legge Brambilla”. “Una riforma storica che l'Italia attendeva da oltre vent'anni”, ha dichiarato la deputata prima firmataria del provvedimento. “Chi uccide un animale rischierà fino a quattro anni di carcere e 60mila euro di multa. Chi li maltratta, fino a 2 anni di carcere e 30mila euro di multa, con aggravanti generiche che aumentano anche di un terzo la pena, se il fatto è commesso innanzi a minori o diffuso in rete. Scatta il divieto di tenere il cane alla catena, con 5mila euro di multa per chi non lo rispetta”.

  • Giulio Giaccio rapito e ucciso "per errore": Pene ridotte in appello, non riconosciuta aggravante mafiosa

    Napoli, 30/6/2025 - Rapito e ucciso “per errore”: Pene ridotte in appello per due imputati, non riconosciuta l'aggravante mafiosa per il sequestro, l’omicidio e la distruzione del cadavere di Giulio Giaccio, scomparso il 30 luglio 2000 dal quartiere Pianura. Per Salvatore Cammarota pena ridotta a 16 anni dai 30 del primo grado, confermati invece per Carlo Nappi, ritenuto mandante insieme a lui. Per Roberto Perrone la pena scende da 14 a 8 anni per concorso anomalo. In un altro procedimento condannati dal gup a 30 anni Raffaele D'Alterio, Luigi De Cristofaro e Salvatore Simioli, ritenuti coinvolti nella fase esecutiva del delitto. Falsi agenti di polizia portarono via l’operaio gridandogli “sei Salvatore?”, scambiandolo per un uomo che aveva una relazione con la sorella di uno degli imputati, esponente di un clan camorristico. Dalle indagini dopo la scomparsa, poi archiviate, emerse la sua completa estraneità alla criminalità.


  • Liliana Resinovich: "Vertebra non rotta dal preparatore", gip rigetta richiesta perizia del marito. Si a incidente probatorio chiesto da pm



    Trieste, 30/6/2025 - Liliana Resinovich: “Escluso che la rottura della vertebra T2 sia stata causata dal preparatore anatomico”. Secondo fonti di “Chi l’ha visto?”, il gip di Trieste ha rigettato la richiesta di perizia medico legale degli avvocati del marito Sebastiano Visintin, ritenendo sufficienti le due consulenze già effettuate su disposizione dalla procura. “Lesione già emersa dalla Tac l’8/1/2022”, mentre il preparatore anatomico ha operato sul cadavere tre giorni dopo. Il giudice ha accolto la richiesta della procura di perizia in incidente probatorio sui reperti già analizzati, sugli abiti e sui coltelli sequestrati in casa dell’indagato e sul bracciale nero e celeste consegnato dal fratello. Udienza fissata per l’8 luglio. Qualcuno ha informazioni utili alle indagini?



  • Morte a Villa Pamphili: Si a estradizione di Kaufman dalla Grecia. Dove ha lasciato il trolley?

    Roma, 27/6/2025 - Morte a Villa Pamphili: Sì all’estradizione di Francis Kaufman dalla Corte greca, che ha accolto la richiesta delle autorità italiane. Contro la decisione l’uomo può ricorrere in appello. Senza esito le ricerche nel Tevere a Roma del trolley che aveva nelle immagini del 10 giugno, ma che non ha portato con sé a Skiathos. Potrebbe contenere effetti personali importanti della donna e della figlia. Qualcuno ha informazioni utili?

  • Tornato a casa l'uomo scomparso da un ospedale di Napoli due giorni fa

    Napoli, 26/6/2025 - E’ riuscito a tornare a casa ad Acerra l’uomo che la sera del 24 giugno si era allontanato da un ospedale di Napoli. Lo comunicano i familiari. Ieri la sorella aveva lanciato per lui un appello in diretta con Federica Sciarelli nell’ultima puntata di “Chi l’ha visto?” e ringrazia tutti.

  • Beatrice Belcuore: "Non era fragile, aveva superato tre selezioni", la famiglia contro l'archiviazione



    Firenze, 26/6/2025 - Beatrice Belcuore: “Crediamo che la sentenza di archiviazione emessa dal GIP di Firenze, che chiude il caso del suicidio della nostra cara Beatrice all’interno della Scuola Marescialli dei Carabinieri, ignori elementi cruciali di approfondimento”, scrivono in una nota a “Chi l’ha visto?” i familiari, assistiti dall’avvocato Rizziero Angeletti. “Lei aveva già superato con successo tre selezioni rigorose: una nella Marina e due nei Carabinieri”. Sottolineando che sono “numerose le incongruenze emerse, come quelle nell’analisi del fascicolo fotografico”, lamentano che “non sono stati eseguiti accertamenti fondamentali come l’esame dello Stub, l’autopsia completa e l’esame tossicologico”. “Senza questi elementi - si chiedono - come si può escludere con certezza ogni altra ipotesi?”. Per il giudice “è evidente come la madre avesse colto nel disagio emotivo di Beatrice dei segnali d'allarme tali da far ritenere possibile un simile gesto da parte sua. Ciononostante, dagli atti di indagine non risulta che la Scuola Allievi Marescialli sia stata resa edotta di siffatta situazione”, che quindi “non è rimproverabile di non aver adottato alcuna iniziativa idonea a scongiurare l'evento suicidiario verificatosi”. “Noi volevamo soltanto - commentano i familiari - che le risposte su quanto accaduto fossero affidate alla scienza forense”. “Altre famiglie hanno vissuto il nostro stesso dolore, - concludono - lo stesso muro di silenzio, la stessa risposta fredda e burocratica: ‘era fragile, non ha retto’”. Quindi lanciano un appello: “Se anche vostro figlio, vostra figlia, vostro fratello o sorella sono stati travolti da questo sistema, uniamoci. Portiamo insieme questa battaglia davanti alla Corte di Giustizia Europea, affinché appaia evidente che non siamo ‘casi isolati’, ma vittime di un modello che si ripete. E che deve assolutamente finire”.


  • Liliana Resinovich: “Fino alle 8:20 era tranquillissima, poi è cambiato qualcosa”. Claudio Sterpin a “Chi l’ha visto?”

    Trieste, 25/6/2025 - Liliana Resinovich: “Fino alle 8:20 era tranquillissima, poi è cambiato qualcosa”. Claudio Sterpin a “Chi l’ha visto?” dopo che la sua testimonianza è stata acquisita in incidente probatorio dalla Procura di Trieste. “Il termine ultimo per venire erano le 9:40”. Qualcuno ha informazioni utili alle indagini?

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  • “Nonostante le lesioni, su di lui nemmeno una goccia di sangue”. I dubbi della sorella sulla morte di Saad Eddafi

    Alessandria, 25/6/2025 - “Nonostante le lesioni, su di lui nemmeno una goccia di sangue”. I dubbi della sorella sulla morte di Saad Eddafi, trovato senza vita il 27 dicembre al km. 53,400 dell'autostrada A21, accanto alla sua auto. La Procura di Alessandria indaga per omicidio contro ignoti. Qualcuno ha informazioni utili?

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