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  • Artur Karaboja: “Lui era l’uomo del legno", messaggio del fratello nell'anniversario della morte



    Trento, 31/7/2025 - Artur Karaboja, il fratello: “Chi ha inteso sintetizzare la sua vita in una soffitta polverosa non ha compreso chi era davvero: lui era l’uomo del legno. E il legno, per lui, ha fatto rumore: si è trasformato, ci ha costretti a guardare in faccia la realtà senza averne paura. E ci ha anche costretti a scusarci un po' tutti, per la distratta indifferenza di cui è rimasto vittima. Ma si sa… l’eco inizia sempre solo con una voce”. La procura di Trento ha riaperto con l’ipotesi di omicidio a carico di ignoti le indagini sulla morte del falegname trovato impiccato nella mansarda della sua casa di Cavareno il 31 luglio 2016. Erano state archiviate come suicidio, ma i familiari non hanno mai creduto che si fosse tolto la vita. 

    IL MESSAGGIO INTEGRALE:

    “31.07.2016 – 31.07-2025 L’uomo del legno “Il legno parla. Riflettendo la luce del giorno. Vibrando sotto i piedi nudi.  Comunicando la sua memoria attraverso i suoi nodi. (Fabrizio Caramagna) Al di là di quello che già si sa di Artur Karaboja, nel nono anniversario della sua morte  vorrei parlarvi della persona, presentandolo a quel Trentino che ha tanto amato e che  adesso si sta prendendo cura di lui. Non voglio raccontarvi di un Artur perfetto solo perché non c’è più, la trovo una forma  troppo artefatta e postuma: le persone sono tali solo se hanno pregi e difetti,  altrimenti diventano sterili ricordi da pulpito. Artur è nato a Durazzo il 24 settembre del 1974, è arrivato a 17 anni con i c.d.  “barconi”, per cercare un futuro migliore, per sé e per la sua famiglia. All’epoca era un  ragazzino acerbo, ma con il tempo e con l’amore di alcune persone della Val di Non  era diventato un uomo completo, progettuale, serio e soprattutto che amava  moltissimo i suoi due figli. Artur aveva però anche un carattere deciso, non si faceva  andare bene tutto e reagiva alle avversità e alle difficoltà che gli si presentavano  davanti con impeto. Mio fratello è stato una persona concreta, era un artigiano del legno: gli piaceva il suo  odore mentre lo lavorava con pazienza e maestria. Il legno è calore, accoglienza, ma è  anche resistente. Ed Artur era proprio così. Ed era esteticamente bello, di quelle bellezze che hanno il sapore del sottobosco ma non sono per tutti. La Val di Non era il suo posto, così colma di aree verdi, dove fare pic nic con amici e  parenti. Se fosse stato in vita, sicuramente per il giorno del suo compleanno avrebbe  organizzato qualcosa di allegro: mi immagino una riunione con tutti i parenti,  all’aperto approfittando degli ultimi giorni di un’estate che se ne va, a chiacchierare e  ridere anche con i suoi nipoti. Perché Artur avrebbe avuto anche la gioia di diventare nonno. Ed era burlone, con il suo sorriso contagioso avrebbe coinvolto tutti noi nei suoi  scherzi, che non risparmiavano davvero nessuno. Chi ha inteso sintetizzare la vita di Artur in una soffitta polverosa, non ha compreso  chi era davvero mio fratello: lui era l’uomo del legno. E il legno, per lui, ha fatto  rumore: si è trasformato, ci ha costretti a guardare in faccia la realtà senza averne  paura. E ci ha anche costretti a scusarci un po' tutti, per la distratta indifferenza di cui  è rimasto vittima. Ma si sa…l’eco inizia sempre solo con una voce. Hajrijie Karaboja”

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  • Medico scomparso: “Verificare subito il suo telefono", nuovo appello del figlio



    Catanzaro, 30/7/2025 - Medico scomparso: “Verificare subito il suo telefono, non ridurre gli uomini impegnati nelle ricerche”. Nuovo appello del figlio di Mario Blaganò, che si è allontanato dalla guardia medica di Nocera Terinese (Catanzaro) all’alba del 24 luglio. Oggi sono stati ritrovati occhiali che potrebbero essere suoi nella zona dove è stata lasciata l'auto. “So che ci sono tante persone scomparse in Italia e tante famiglie che stanno vivendo la stessa situazione, o anche peggio. Ma non per questo possiamo rassegnarci che mio padre diventi un'altra tragedia irrisolta. Non è un escursionista che si è perso. Perché, durante il suo servizio, è uscito repentinamente alle cinque del mattino? E dove si dirigeva? Qualcuno lo ha chiamato?”.

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  • Andrea Prospero: A giudizio immediato il giovane accusato di istigazione al suicidio



    Roma, 30/7/2025 - Andrea Prospero: A giudizio immediato il diciottenne romano che era stato posto ai domiciliari con l’accusa di
    istigazione o aiuto al suicidio dello studente universitario scomparso e ritrovato senza di vita a #Perugia. Per la Procura di #Perugia ha “rafforzato in lui il proposito” di uccidersi con farmaci contenenti ossicodone e benzodiazepine interloquendo in una chat Telegram. Prima udienza del processo l’8 ottobre. I legali della famiglia Prospero hanno annunciato la richiesta di costituzione di parte civile. 

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  • Morte a Villa Pamphili: Francis Kaufmann rinuncia a ricorrere al Riesame

    Roma, 29/7/2025 - Morte a Villa Pamphili: La difesa di Francis Kaufmann ha rinunciato al ricorso al Tribunale del Riesame per ottenere la revoca della misura cautelare in carcere, dove si trova accusato del duplice omicidio aggravato di Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda. Dopo l’estradizione dalla Grecia si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip.


  • Ritrovato purtroppo senza vita il motociclista scomparso a Ravenna otto giorni fa

    Ravenna, 29/7/2025 - Ritrovato purtroppo il ristoratore scomparso il 21 luglio. Il corpo localizzato in un fossato di Casal Borsetti, grazie alle verifiche del figlio sul sistema di geolocalizzazione della motocicletta, che era a poca distanza. La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo per verificare l’ipotesi di coinvolgimento di altri veicoli. Condoglianze ai familiari, che avevano pubblicato per lei un appello sul sito e sui social di “Chi l’ha visto?”.

  • Medico scomparso in Calabria, il figlio: “Indagare subito per sequestro o omicidio"



    Catanzaro, 28/7/2025 - Medico scomparso in Calabria: “Verificare se qualcuno lo ha chiamato. Iscrivere immediatamente notizia di reato contro ignoti per sequestro di persona o omicidio, così da poter attivare tutti gli accertamenti tecnici”, appello del figlio di Antonio Blaganò, sparito la notte tra 23 e 24 luglio durante il turno alla guardia medica di Nocera Terinese. Sulla scrivania rimasti i suoi effetti personali e il telefono. Vane finora le ricerche con droni, elicotteri e unità cinofile nella zona dove è stata trovata l’auto, a San Mango d'Aquino. La famiglia chiede di: “acquisire tabulati e celle con dump nelle fasce critiche; sequestrare video di telecamere e varchi targa prima della cancellazione automatica; effettuare una perizia forense sull’auto; estrarre i dati dei navigatori dell’auto e della timeline di Google”. Qualcuno ha informazioni utili?

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  • Ritrovata a Roma l'anziana che si era allontanata dall'ospedale di Frascati

    Roma, 26/7/2025 - Sta bene l’anziana che il 12 luglio si era allontanata dal Pronto Soccorso dell'ospedale di #Frascati. Ieri pomeriggio è stata rintracciata e soccorsa a Roma, zona Cinecittà. I familiari avevano pubblicato per lei un appello sul sito e sui social di “Chi l’ha visto?” e ringraziano tutti.

  • “Rita Atria, da 33 anni in attesa di giustizia”: Iniziativa a Roma dell'Associazione a lei intitolata



    Roma, 25/7/2025 - “Rita Atria, da 33 anni in attesa di giustizia”: “Anche quest’anno il 26 luglio, alle 11, saremo a Viale Amelia. In forma privata, ma determinati. E auspichiamo soprattutto la presenza di chi sa. Di chi ha visto, ha taciuto, ha coperto. Che magari trovi, anche solo per un giorno, un rigurgito di dignità, un gesto di verità”. Iniziativa dell’Associazione Antimafie Rita Atria nell’anniversario della morte in circostante misteriose a Roma della ragazza che collaborava con il giudice Borsellino. “Nessuna risposta all’esposto presentato nel 2022 con la sorella, che chiedeva la riapertura delle indagini”, denuncia l’Associazione. Qualcuno ha informazioni utili?

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  • Vasto: Archiaviate le indagini sulla scomparsa di Nicola Basilico

    Vasto (Chieti) - Nicola Basilico: Archiviate le indagini sulla scomparsa dell’uomo da una struttura di Vasto Marina (Chieti) il 13 luglio di due anni fa. La sorella aveva presentato un esposto: "Non era in grado di arrivare da solo alla stazione ferroviaria".

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  • Ritrovato l'uomo scomparso in Francia durante il viaggio Milano - Parigi in treno

    Milano, 24/7/2025 - Sta bene l’uomo scomparso il 21 luglio in Francia, durante il viaggio in treno da Milano per Parigi con la moglie. E’ ricoverato in un ospedale della capitale francese. Lo ha comunicato il Consolato italiano ai familiari, che avevano pubblicato per lui un appello sul sito e sui social di “Chi l’ha visto?”.