Trieste, 16/7/2025 - Liliana Resinovich, i legali del marito: “Porte aperte alla ripetizione degli accertamenti e ben venga ogni ulteriore esplorazione ritenuta necessaria e finanche soltanto opportuna per gli investigatori anche se non possiamo nascondere il timore delle ripercussioni che tali passaggi investigativi, per definizione e finalità necessariamente invasivi ed incisivi, potranno avere sul compromesso stato di salute di Sebastiano Visintin”. Nota degli gli avvocati Paolo e Alice Bevilacqua dopo la nuova perquisizione. “Per quanto abituato ed esposto a quegli accessi spera solo che il suo cuore debole regga all’ennesima onda di fatto accusatoria e di certo mediatica ondata d’urto”. I difensori esprimono “un plauso” alla Procura di #Trieste in riferimento “alla perquisizione da ultimo disposta, alla ripetizione di accertamenti già condotti a suo tempo per il monitoraggio dei consumi afferenti l’attività di affilatura dei coltelli da parte del Visintin nonché ricerca di tracce di materiale ferroso residuato dalla lavorazione degli stessi”, “per l’eccesso di zelo investigativo nella ricerca di elementi che comunque con estrema difficoltà potranno comunque essere assunti come ‘probatori del fatto!’” “Rammarico” dei legali “per non aver colto quel suggerimento espresso in loco dall’indagato di estendere, a questo punto, l’analisi (sicuramente ripetibile, se non altro per il tempo già trascorso dall’evento) dei tamponi per la ricerca di materiale ferroso in tutta la casa e non solo nella stanza adibita, da ultimo, a laboratorio, peraltro al 14 dicembre diverso da quello attuale”.
Catania, 15/7/2025 - Agata Scuto: Ergastolo confermato all’ex convivente della madre Rosario Palermo. La sentenza della Corte d’Appello di Catania per omicidio e occultamento di cadavere, ne dà notizia “La Sicilia”. Per la Procura la ragazza fu fatta sparire da Acireale nel 2012 perché incinta, il corpo mai ritrovato. Qualcuno ha informazioni utili?
[VIDEO – Il caso a “Chi l’ha visto?”]
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Rovigo, 15/7/2025 - Greta Spreafico: La Procura di Rovigo chiede l’archiviazione dell’inchiesta per omicidio preterintenzionale, distruzione e occultamento di cadavere sull’uomo che l’ha vista l’ultima volta e sull'ex compagno della donna scomparsa da #PortoTolle il 4 giugno di tre anni fa. Lo rende noto il Procuratore, dott.ssa Manuela Fasolato, con un comunicato in cui riepiloga gli accertamenti eseguiti, tra i quali le quali le ricerche dell’auto e l’analisi delle immagini delle telecamere, che non hanno permesso di individuare chi fosse alla guida “per la scarsa qualità delle immagini”.
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Comunicato del Procuratore della Repubblica di Rovigo:
Il Procuratore della Repubblica di Rovigo, dott.ssa Manuela Fasolato, comunica, per la rilevanza pubblica della notizia in rapporto alla comunità territoriale e per una corretta informazione, che in relazione al procedimento originato dalla scomparsa di Spreafico Greta Samanta Rachele, nata il 22/04/1969 ad Erba (CO), in cui sono indagati T.A. e L.G per i reati in ipotesi accusatoria di cui agli artt. 411, 412, 584, 586 e 605 c.p. la Procura della Repubblica di Rovigo in data 09 luglio 2025 ha presentato richiesta di archiviazione, ora all’esame del Giudice per le indagini preliminari.
La Procura della Repubblica di Rovigo aveva già in precedenza richiesto la archiviazione in data 2/10/23 in quanto non erano emersi elementi utili per sostenere l’accusa nel procedimento penale suddetto, in origine iscritto contro ignoti per il reato in ipotesi accusatoria di sequestro di persona, poi iscritto contro soggetto indagato noto, T.A., del 1965 e residente all’epoca dei fatti in Cà Tiepolo di Porto Tolle per i reati, in ipotesi accusatoria, di cui agli artt. 411, 412, 584, 586 e 605 c.p.. T.A. era stato interrogato e si era avvalso della facoltà di non rispondere; la archiviazione era stata richiesta perché, nonostante le approfondite ricerche investigative, non vi era stato alcun ritrovamento di cadavere riconducibile alla suddetta Spreafico, né era stata ritrovata la autovettura Kia Picanto targata EF080DT in uso alla medesima.
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Rovigo erano state svolte dai Carabinieri di Porto Tolle e dalla Aliquota del Carabinieri della locale Sezione di polizia giudiziaria in più ambiti con ricerche approfondite della scomparsa anche con il coinvolgimento dei corpi speciali dei Vigili del fuoco e della Protezione Civile, con ispezione di numerosi luoghi per mezzo dei reparti sommozzatori, tra cui anche i punti segnalati dai Carabinieri che erano coincidenti con gli scivoli delle barche sul territorio di Porto Tolle al fine di verificare se vi potesse essere la vettura Kia Picanto inabissata, il tutto anche in sinergia con la Prefettura di Rovigo attivatasi per riscontare le richieste del Commissario per le persone scomparse.
Nell’immediatezza della apprendimento della notizia della scomparsa di Spreafico Greta, il 6/6/22 i Carabinieri di Porto Tolle avevano operato il sopralluogo nell’immobile di proprietà della stessa sito in frazione Cà Tiepolo, ove era dimorata in quel periodo, acquisendo tutto il materiale pertinente alle indagini, tra cui il telefono cellulare della medesima che era stato ritrovato spento e un atto di promessa di vendita dell’appartamento concluso tra la stessa e un cugino, con vendita programmata con atto notarile per il 06.06.2022, nonché i militi avevano operato il controllo dei numerosi varchi dislocati nel territorio del comune di Porto Tolle, individuando a seguito di tale disamina come ultimo avvistamento utile una immagine acquisita da una telecamera del comune di Porto Tolle da cui si vedeva alle ore 5.16 del 4.6.2022 il transito dell’autovettura in uso alla Spreafico al varco denominato “Accesso_Barricata” posizionato in località Bonelli; erano state altresì sentite a sommarie informazioni numerose persone aventi avuto contatti con la scomparsa, tra cui T.A., in seguito indagato, ultimo soggetto che risultava aver avuto contatti con la stessa ( in particolare alle ore 1.45 circa del 4.6.2022).
Erano stati inoltre sentiti dai Carabinieri di Erba la madre, i fratelli e il fidanzato della persona scomparsa, nonché erano state svolte ulteriori indagini delegate dalla Procura di Rovigo ai Carabinieri della Stazione di Porto Tolle e alla aliquota Carabinieri della Sezione di polizia giudiziaria presso la Procura di Rovigo per ricerche dell’autovettura Kia Picanto in uso alla scomparsa anche nei comuni delle provincie di Ferrara e Venezia confinanti con il comune di Porto Tolle, così individuando altri 12 transiti della autovettura in questione effettuati tra le ore 04.50 e le 07.35. del 3.06.2022 in varie località del basso, medio e alto Polesine, con ritorno nel Comune di Porto Tolle alle ore 7 sette circa del 3 giugno.
La Procura di Rovigo aveva delegato anche la individuazione dei veicoli e rispettivi conducenti transitati poco prima o immediatamente dopo i transiti del veicolo in uso alla scomparsa censiti dalle telecamere di videosorveglianza del territorio del Comune di Porto Tolle per il periodo dal 3 al 6 giugno 2022 ed era stato accertato altresì con precisione il tragitto della auto della scomparsa analizzando gli orari dei transiti ed avvalendosi della loro ubicazione nell’arco temporale compreso tra le ore 03.40 e le successive 05.16 del 4/6/23, da cui emergeva che nessun transito del predetto veicolo risultava registrato nei giorni 5, 6 e 7 giugno 2022. I fotogrammi estrapolati dal sistema di videosorveglianza erano anche inviati dalla Procura ai Carabinieri del R.I.S. di Parma per verificare se fosse possibile, con strumentazione idonea, individuare gli occupanti dell’auto, individuazione che non era risultata possibile per la scarsa qualità delle immagini.
La Procura di Rovigo aveva delegato altresì ulteriori indagini ad ampio raggio, tra cui approfondite investigazioni patrimoniali, nonché verifiche sulla esistenza di redazione di atto di ultima volontà da parte di Spreafico Greta, altresì avviava indagini sul contenuto del telefono cellulare della persona scomparsa, acquisizione di tabulati telefonici e zone cella di cellulari per riscontri e per confronto di dati e dichiarazioni in atti; era svolta anche attività di intercettazione, nonchè ulteriori sopralluoghi, analisi tecniche, assunzioni di persone informate sui fatti per operare riscontri.
Erano inoltre estrapolati dal sistema di videosorveglianza del comune di Porto Tolle i dati dei veicoli transitati nelle date del 3, 4 e 5 giugno 2022 verificando se fossero intestati a società di noleggio e una volta individuate le società, erano acquisiti i contratti di noleggio, senza avere ulteriori elementi utili investigativi.
All’esito della complessa attività investigativa, anche in ragione dei termini per le indagini, era quindi richiesta archiviazione in data 2/10/23, che era accolta dal Giudice per le indagini preliminari.
In data 17/5/24 la Procura di Rovigo richiedeva al Gip la riapertura delle indagini, autorizzata dal Gip in data 24/5/24, per cui si procedeva a nuova iscrizione a carico di T.A. e L.G. per i reati in ipotesi accusatoria di cui agli artt. 410,411, 584, 586, 605 c.p..
La richiesta di riapertura era avanzata dalla Procura per poter utilmente svolgere a norma dell’art. 414 c.p.p. ulteriori attività investigative in ordine alla ricerca di Spreafico Greta e della vettura in uso alla stessa in considerazione di una istanza di parte che indicava alcuni luoghi da investigare nuovamente facendo riferimento a verifiche fatte in proprio con mezzi di parte che avevano fatto notare un rigonfiamento del terreno.
La Procura teneva conto che sebbene tutta l’area fosse stata già approfonditamente esaminata e scandagliata a suo tempo dalla polizia giudiziaria anche con i sommozzatori impiegati in considerazione di un possibile inabissamento nel fiume Po dell’auto di Spreafico Greta, non si poteva a distanza di tempo escludere che fosse utile, come richiesto dall’istante, investigare nuovamente la zona in quanto potevano essere intervenute modifiche dei suddetti luoghi in ragione del tempo trascorso, sia in superficie che in profondità, rispetto alla situazione di quando furono fatte le verifiche da parte della polizia giudiziaria, e ciò in relazione al fatto che si è in area prossima al litorale del fiume Po e quindi influenzata dai movimenti delle acque.
Le indagini preliminari così riaperte a seguito dell’indicato avvistamento di un rigonfiamento di terreno in Porto Tolle (RO) in un’area di proprietà di un’impresa edile ed ubicata nelle vicinanze dell’abitazione all’epoca utilizzata dall’indagato T. A., ove poteva trovarsi sepolta l’autovettura Kia Picanto targata EF808DT, in uso Spreafico Greta il giorno della sua scomparsa, proseguivano con un sopralluogo delle zone indicate nell’istanza anche con impiego dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco dotati di strumentazione tecnica in grado in effettuare ricerche approfondite anche sul fondo del fiume Po, nonostante l’area segnalata fosse già stata approfonditamente esaminata e scandagliata nelle precedenti indagini; era disposta inoltre l’escussione delle persone che avevano avvistato il rigonfiamento del terreno, al fine di individuare con maggior precisione i luoghi da sottoporre nuovamente all’attività di ricerca; erano sentite nuovamente a sommarie informazioni altre persone informate sui fatti ed era individuato il luogo ove vi era uno scivolo per il varo e alaggio di piccole imbarcazioni sito all’interno di un’area di proprietà di una impresa edile, accessibile esclusivamente tramite una strada chiusa al traffico mediante una sbarra.
Erano delegati i Vigili del Fuoco di Padova e Rovigo ad effettuare ulteriori ricerche e gli stessi operavano ricerche approfondite lungo il tratto del fiume Po – ramo Po di Gnocca anche nella zona indicata da una persona sentita che aveva riferito di aver fatto per proprio conto ricerche con ecoscandaglio; i Vigili utilizzavano due natanti dotati di ecoscandaglio, ma non era individuato nulla di utile, così pure il sopralluogo sui luoghi effettuato dalla polizia giudiziaria non consentiva di individuare il rigonfiamento del terreno citato nell’istanza del soggetto che aveva richiesto la riapertura delle indagini.
Sono stati svolti ulteriori accertamenti tecnici, anche per il tramite del R.I.S. CC di Parma, su oggetti ( una chiave di macchina e una maglietta nera) repertati nel corso di accessi di parte, autorizzati, del 20.02.2023 e 14.03.2023 presso l’appartamento di Porto Tolle piazza Milite Ignoto n.4, nonché sono state sentite persone informate sui fatti in ordine alle modalità di accesso e ritrovamento degli oggetti repertati, altresì in ordine all’utilizzo degli stessi da parte della Spreafico. Le analisi di natura biomolecolare effettuate dal RIS di Parma hanno consentito di estrapolare un profilo genotipico femminile dal polsino della maglietta nera, risultata corrispondere al 99,99% al profilo genotipico di Spreafico Greta.
Erano svolti ulteriori indagini in ordine ai rapporti tra l’indagato T.A. e altri soggetti, tra cui i parenti della Spreafico, sentendo persone informate sui fatti; in ordine agli ultimi periodi di Spreafico prima della scomparsa; sono stati inoltre effettuati accertamenti per verificare la presenza di L.G. in un determinato luogo, diverso dal luogo della scomparsa di Spreafico, il giorno 04.06.2022, da cui si deduceva che non vi era prova che L.G. fosse nei luoghi in cui era scomparsa Spreafico il 4/6/22.
Sono stati individuati altresì gli scivoli di varo e alaggio per barche e gommoni presenti lungo la sponda sud del fiume Po, rami Po di Venezia e Po di Goro, che venivano controllati dai Vigili del Fuoco di Rovigo attraverso l’utilizzo di natanti dotati di ecoscandaglio, attività che non consentiva di individuare la presenza di un veicolo sul greto del fiume.
Sono state individuate l’ubicazione delle telecamere di videosorveglianza dislocate lungo le principali arterie del territorio polesano (comuni di Ariano nel Polesine, Ariano Ferrarese, Corbola, Taglio di Po, Porto Viro e Adria) al fine di individuare l’eventuale percorso effettuato dall’autoveicolo Kia Picanto in uso a Spreafico Greta, qualora, dopo l’ultimo avvistamento delle ore 05.16 del 04.06.2022 fosse uscita dal comune di Porto Tolle percorrendo la Strada Provinciale n.38 ed in seguito la Strada Statale Romea n.309 oppure la Strada Regionale n.45; l’accertamento ha consentito di accertare che, all’epoca dei fatti, le telecamere/varchi venivano solitamente posizionate lungo le principali arterie della circolazione e che l’autovettura Kia Picanto utilizzata da Spreafico Greta, una volta uscita da Porto Tolle percorrendo la Strada Provinciale n.38 (ove risulta posizionato il varco denominato “Ponte Molo” che registra esclusivamente i veicoli che entrano in Porto Tolle ma non quelli in uscita), avrebbe potuto raggiungere località lontane, percorrendo strade secondarie prive di telecamere/varchi.
Alla luce di quanto sopra, le attività effettuate dopo la riapertura delle indagini non hanno consentito di raccogliere nuovi elementi rispetto a quelli già emersi dalle indagini già svolte in precedenza.
Caserta, 14/7/2025 - Ritrovato e soccorso dalla Polizia l’uomo scomparso da San Felice a Cancello il 2 luglio. I familiari avevano lanciato per lui un appello nell’ultima puntata di “Chi l’ha visto?”. Grazie a tutti.
Napoli, 14/7/2025 - E’ stato rintracciato, sta bene il giovane che 5 luglio si era allontanato in circostanze allarmanti da Napoli, zona Secondigliano. Lo comunicano i familiari, che avevano lanciato per lui un appello nell’ultima puntata di “Chi l’ha visto?” e ringraziano tutti.
Rimini, 14/7/2025 - Louis Dassilva rinviato a giudizio per l'omicidio di Pierina Paganelli. Lo ha deciso il gup di Rimini al termine dell'udienza preliminare rinviata e aggiornata tre volte. Il 15 settembre la prima udienza del processo in Corte d'Assise per omicidio volontario aggravato.
Genova, 13/7/2025 - Il bambino di cinque anni era scomparso venerdì notte da un camping di # Ventimiglia. Le sue condizioni sono in fase di valutazione ma starebbe bene.
[AGGIORNAMENI - TGR RAI LIGURIA]
Paola (Cosenza), 12/7/2025 - Chi ha ucciso Giovanni Losardo? Riaperte le indagini sull’omicidio dell’esponente politico assassinato nel 1980. L’annuncio del procuratore capo di Paola, Domenico Fiordalisi, alla “Gazzetta del Sud”, dopo l’appello del figlio a “Chi l’ha visto?”. Il magistrato riferisce di aver informato Raffaele, “che tre giorni fa aveva rilasciato importanti informazioni alla Rai”. E lancia un appello: "Chiedo a chiunque voglia o possa offrire un contributo di farsi avanti, è tempo di giungere alla verità". Insieme a quelli di Lucio Ferrami e Giuseppe Falarioti, il delitto è uno di quelli rimasti senza colpevoli in Calabria.
Genova, 12/7/2025 - Bambino scomparso a Ventimiglia: Ricerche in corso del piccolo Allen anche con i droni. Si è allontanato ieri sera da un campeggio nella zona di Latte, dove era in vacanza con i genitori. Indossa una maglietta bianca e pantaloncini verdi. Chiunque abbia informazioni utili contatti le forze dell’ordine.
[AGGIORNAMENI - TGR RAI LIGURIA]
Rovigo, 11/10/2025 - Non è di Clara Rossignoli il cadavere in avanzato stato di decomposizione rinvenuto il 9 luglio nell’Adige, nei pressi di Rosolina. I familiari di un’altra donna, scomparsa dal #Padovano, hanno identificato la salma dagli effetti personali, rende noto la Procura di (Rovigo). Per la scomparsa dell’anziana da Porto di Legnago (#Verona) sono indagati per omicidio e occultamento di cadavere il nipote e la ex compagna. Qualcuno ha informazioni utili alle indagini?
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