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Scomparso

Alfredo Guagnelli

Sesso:M
Età:38 (al momento della scomparsa)
Corporatura:normale
Statura:172
Occhi:castani
Capelli:neri
Abbigliamento:Un paio di jeans e un maglioncino 'Moncler' blu.
Segni particolari:Tatuaggio con scritta cinese sul braccio sinistro e tatuaggio con un cobra sul braccio destro.Quando è scomparso portava un tutore al braccio.
Scomparso da:Roma
Data della scomparsa:08/10/2009
Data pubblicazione:03/05/2010

Alfredo Guagnelli è separato e ha una figlia. Non si hanno più sue notizie dall’8 ottobre del 2009. Il suo cellulare risulta irraggiungibile dalle 18 del pomeriggio; la macchina che aveva preso a noleggio, una Lancia Delta nera, è stata ritrovata il 4 febbraio in via Adria a Roma, vicino alla casa del padre. Non si sa se l’auto fosse lì dalla notte della scomparsa o se le forze dell’ordine l’hanno individuata solo in seguito. L’unica traccia dell'uomo è un sms che il fratello ha ricevuto due giorni dopo la scomparsa, da un cellulare che però non era il suo. In questo sms diceva che si doveva allontanare per un affare importante, ma il fratello ha dei dubbi sull'autenticità del messaggio. Il giorno stesso della scomparsa aveva riferito ad amici e familiari di doversi recare in treno a Firenze per un appuntamento. 

  • 3 maggio 2010

    [Video - Il caso nella puntata del 3 maggio 2010]

  • 12 luglio 2010

    [Video - Il caso nella puntata del 12 luglio 2010]

  • 30 novembre 2011

    [Video - Nella puntata del 30 novembre 2011]

  • 8 novembre 2014

    In una intervista a “Il Messaggero” il fratello di Guagnelli, Bruno, si è detto convinto che “Alfredo è stato ammazzato e qualcuno ha fatto sparire il suo corpo”. Il parlamentare del Pd, da ieri autosospeso, Marco Di Stefano è stato ascoltato nelle scorse settimane nella veste persona informata sui fatti dai pm di Roma responsabili dell'indagine sulla scomparsa di Alfredo Guagnelli. “Non è mai stato un mio assistente o collaboratore, ma un semplice amico con cui condividevo esclusivamente momenti di vita privata e mai la mia attività politica. Non sono mai stato a conoscenza delle sue attività e dei suoi rapporti imprenditoriali e posso escludere categoricamente che sia stato mai coinvolto in vicende che potessero interessare la Regione Lazio”, ha dichiarato Di Stefano in una nota diffusa ieri. L’ex assessore al Demanio della Regione Lazio, è indagato con l’accusa di corruzione per una presunta tangente di 1,8 milioni di euro. Il fascicolo sulla scomparsa di Guiagnelli è nato dal procedimento che coinvolge anche i costruttori Antonio e Daniele Pulcini. L'indagine principale riguarda un presunto giro di tangenti per due contratti d'affitto di immobili per conto di “Lazio service”, società controllata della Regione Lazio.