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Liliana Resinovich: "Preoccupati per la salute di Visintin", legali del marito dopo nuova perquisizione

Trieste, 16/7/2025 - Liliana Resinovich, i legali del marito: “Porte aperte alla ripetizione degli accertamenti e ben venga ogni ulteriore esplorazione ritenuta necessaria e finanche soltanto opportuna per gli investigatori anche se non possiamo nascondere il timore delle ripercussioni che tali passaggi investigativi, per definizione e finalità necessariamente invasivi ed incisivi, potranno avere sul compromesso stato di salute di Sebastiano Visintin”. Nota degli gli avvocati Paolo e Alice Bevilacqua dopo la nuova perquisizione. “Per quanto abituato ed esposto a quegli accessi spera solo che il suo cuore debole regga all’ennesima onda di fatto accusatoria e di certo mediatica ondata d’urto”. I difensori esprimono “un plauso” alla Procura di #Trieste in riferimento “alla perquisizione da ultimo disposta, alla ripetizione di accertamenti già condotti a suo tempo per il monitoraggio dei consumi afferenti l’attività di affilatura dei coltelli da parte del Visintin nonché ricerca di tracce di materiale ferroso residuato dalla lavorazione degli stessi”, “per l’eccesso di zelo investigativo nella ricerca di elementi che comunque con estrema difficoltà potranno comunque essere assunti come ‘probatori del fatto!’” “Rammarico” dei legali “per non aver colto quel suggerimento espresso in loco dall’indagato di estendere, a questo punto, l’analisi (sicuramente ripetibile, se non altro per il tempo già trascorso dall’evento) dei tamponi per la ricerca di materiale ferroso in tutta la casa e non solo nella stanza adibita, da ultimo, a laboratorio, peraltro al 14 dicembre diverso da quello attuale”.