Pavia, 27/11/20225 - Delitto di Garlasco: Compatibile con il Dna di Andrea Sempio quello sulle unghie di Chiara Poggi. Comunicate ai consulenti delle parti le anticipazioni delle analisi della perita Denise Albani, nominata dalla gip di Pavia nell'incidente probatorio. Per l'analisi condotta dalla genetista con tecnica biostatistica, non disponibile nel 2014, c’è “piena concordanza” tra l'aplotipo Y rilevato nel 2007 su due unghie e la linea paterna del profilo biologico dell'indagato nella nuova inchiesta, in linea con quanto concluso dai consulenti della Procura e di Alberto Stasi. Il perito della Corte d'Appello bis che condannò Stasi, Francesco De Stefano, analizzò e scartò lo stesso Dna perché “non consolidato”, fornendo i presupposti scientifici per la prima archiviazione di Andrea Sempio nel 2017. Per gli accertamenti di Albani le prove di laboratorio di De Stefano furono condotte con campioni non omogenei, ma “nella sessione a 5 microlitri emerge un aplotipo parziale misto per un totale di dodici” marcatori. Il 18 dicembre la discussione con le parti su come la traccia biologica sia finita sulle mani di Chiara Poggi, se per contatto diretto o per trasferimento da un oggetto toccato anche da Andrea Sempio. “Senza queste risposte ogni valutazione è affrettata", il commento dei suoi legali, avvocati Liborio Cataliotti e Angela Taccia, che parlano di “meri dati biostatistici” e “non una perizia completa”. “In quella casa sono stato in tutte le stanze”, aveva detto lui a “Chi l’ha visto?”.