Lecce, 7/11/2025 - Dj Navi: I genitori di Ivan Ciullo si rivolgono alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Nel loro ricorso citano “gravi carenze strutturali e operative dell’indagine”. Tra i vari punti la “mancata autopsia e perdita/distruzione di reperti nella fase immediatamente successiva alla morte”, la “perdita di fonti digitali”, la “conclusione affrettata per ‘suicidio’” e una “lesione del rispetto della vita privata familiare” durante sepoltura e restituzione dei resti. A luglio, l’indagine della Procura di #Lecce il giovane di #Racale trovato impiccato a un albero di ulivo dieci anni fa era stata archiviata per la quarta volta. Due anni fa l'ipotesi di reato era cambiata da istigazione al suicidio a omicidio, a carico di due persone. I familiari avevano chiesto l’imputazione coatta. Qualcuno ha informazioni utili?