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Scomparso

La sconosciuta di Balestrate

Edizione:1997/1998
Data pubblicazione:03/02/1998

E' stata assassinata. E chi l' ha uccisa, ha cercato di cancellare i suoi lineamenti infierendo sul suo volto con sassi e bastoni. Poi le ha dato fuoco. Il suo corpo è stato trovato il 18 dicembre, accanto ad un cespuglio, sul Lungomare Forgitella alla periferia di Balestrate, un centro balneare a circa 40 Km da Palermo. La vittima è irriconoscibile, come voleva l' assassino, che però non ha potuto cancellare una traccia che potrebbe rivelarsi determinante per scoprire la sua identità: quel corpo di donna portava in grembo una bambina di cinque mesi.
Della donna, che dunque era incinta, si sa solo che era di carnagione bianca, che aveva i capelli color mogano di media lunghezza, che era alta m. 1.65 e che aveva tra i 20 e i 30 anni. Ma utili, ai fini del riconoscimento, potrebbero anche risultare alcuni particolari del suo abbigliamento (vedi scheda a fondo pagina). Tutti gli accertamenti effettuati sulle persone scomparse non hanno dato alcun esito e nessuno si è fino ad oggi presentato per il riconoscimento. Gli investigatori sono propensi ad escludere che si tratti di un delitto di mafia. La morte viene fatta risalire a due giorni prima del ritrovamento. Il fatto che l' omicida abbia cercato di rendere impossibile il riconoscimento del cadavere induce a credere che, stabilita l' identità della donna, si possa risalire facilmente all' autore del delitto.

ELEMENTI UTILI PER L' IDENTIFICAZIONE:


presunta data del delitto: 16 dicembre 1997
età presunta: 20/30 anni
statura: m 1.65
capelli: color mogano di media lunghezza
carnagione: chiara
note: la donna era incinta di 5/6 mesi
abbigliamento ritrovato:
resti di un tessuto a righe rosse e nere
maglione rosa di lana a coste larghe di marca MAGLIFICIO 2C resti di tessuto tipo "pile" sul rosa/grigio
camicia di cotone bianca
maglietta intima di cotone bianco misura n. 5
reggiseno misura n. 3 marca LUNARIA
scarpe di velluto scamosciate n. 39

  • 10 febbraio 1998

    Forse quei capi di vestiario che, incredibilmente, hanno resistito alle fiamme potrebbero rivelare l' identità della vittima. Si guarda con particolare attenzione al reggiseno "Lunaria" che indossava la donna. Questa marca, come ci hanno segnalato le centinaia di telefonate giunte in redazione, viene venduta a domicilio dalla "Stanhome" palermitana. "Chi l'ha Visto?" ha intervistato la responsabile del settore vendite della società secondo cui sarebbe possibile, anche se non facile, risalire alla donna che ha acquistato il prodotto. Nella zona di Palermo e provincia si occupano della vendita dei reggiseno "Lunaria" circa 500 dimostratrici, ognuna delle quali possiede un proprio archivio clienti. Aiuta le ricerche il fatto che la donna uccisa fosse incinta: particolare questo che non dovrebbe essere passato inosservato. E' inoltre probabile che la vittima, proprio perché in stato interessante, abbia acquistato il reggiseno misura n. 3 non molto tempo prima di essere uccisa.