Potenza, 6/6/2011 - Con l’audizione del medico legale dell'Università di Bari, Francesco Introna, che ha effettuato l'autopsia sul corpo di Elisa Claps, è iniziata al tribunale di Winchester (Gran Bretagna), la quarta settimana del processo per l'omicidio Barnett. Introna ha ricostruito la dinamica dell’uccisione di Elisa Claps come le evidenze scientifiche permettono di ricostruire, sebbene il cadavere mummificato abbia reso più complesso l'esame. Un'importante analogia tra i due omicidi riguarda le ciocche di capelli tagliate, a entrambe tagliate dopo la morte. Nell'autopsia Introna ha rilevato che il taglio è perfettamente regolare perché i capelli si erano già ''incollati'' tra loro per effetto del sangue che li aveva intrisi. Elisa è stata uccisa con almeno 12 colpi, inflitti con un coltello a singola lama della lunghezza di almeno 5,5 centimetri. Nove colpi sono stati inferti alle spalle, altri tre nella parte frontale del corpo ma sempre con l'assassino alle spalle della ragazza. Questo è un altro particolare che assume rilevanza per l'accusa inglese perché anche Heather Barnett fu colpita mortalmente con un martello con l'assassino alle spalle. Secondo la ricostruzione, Elisa Claps si difese e ciò è dimostrato anche da una ferita a taglio. Ecchimosi nella zona pubica, alle cosce ed al petto fanno supporre un assalto di tipo sessuale.
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