CLV

Daniele Potenzoni: Il padre scrive a Berlusconi, "la prego mi aiuti"

Pantigliate (Milano), 24/7/2015 - “La prego, mi aiuti affinché Daniele non scompaia per sempre. Le domando, se è a conoscenza dell’esistenza di fondi stanziati dalla Regione o dallo stesso Stato per supportare le spese per le ricerche, o indicarmi magari qualche altra strada, o a chi altro possa rivolgermi per ritrovare mio figlio Daniele”. Questo l’appello di Francesco Potenzoni a Silvio Berlusconi in una lettera resa nota attraverso “Chi l’ha visto?”. “La nostra - spiega il padre di Daniele - è una famiglia modesta come tante che oggi fanno fatica ad arrivare a fine mese, ma in questi 45 giorni ho fatto e tentato di tutto per mio figlio, volantinaggio tappezzando tutta Roma, partecipazioni in TV per lanciare appelli, ma ad oggi, quasi fine luglio, Daniele sembra scomparso nel nulla. Come è possibile ? Adesso è a Roma, solo, da più di 40 giorni senza terapia medica. Come starà mio figlio? Egregio Cavaliere, mio figlio non ha aperto la porta ed è scappato per un capriccio lo hanno perso!”. “Come si fa con una cosa, un pacco, non avendone cura”, sottolinea Francesco Potenzoni ricordando le circostanze in cui il 10 giugno il figlio è scomparso nella metropolitana di Roma mentre andava all’udienza di Papa Francesco sotto la tutela degli educatori ai quali lo aveva affidato. “Da allora vivo nell’angoscia, non ho più notizie, dei responsabili si sta occupando la magistratura, ma per le ricerche di mio figlio ci sono solo volontari”, denuncia il padre del disabile scomparso che conclude: “Spero con tutto me stesso che legga questa lettera, e dare quindi un senso allo sfogo di un papà veramente disperato”.

[Il testo integrale della lettera]

[Video - Le immagini delle telecamere della metro]

[Video - Il caso nella puntata dell'1 luglio 2015]

[Vai alla pagina di Daniele Potenzoni]