Salerno, 20/3/2013 - Danilo Restivo è entrato senza fare dichiarazioni nell'aula numero 219 della corte d'assise di appello di Salerno, dove è iniziato il processo di appello per l'omicidio di Elisa Claps, nel quale è l'unico imputato. “E' impassibile e non ci ha mai guardato in faccia. Ha lo sguardo basso, quasi come se quello che sta accadendo non lo riguardasse”, ha detto Gildo Claps, presente anche lui insieme alla madre Filomena, che ha voluto sedersi accanto all’imputato mettendo una foto di Elisa sul banco davanti a lui. “Io sono un moscerino, lui un gigante ma io non ho paura di Danilo Restivo e voglio incontrarlo, voglio parlargli”, ha dichiarato la madre di Elisa Claps, che ha aggiunto: “Pensavo di incontrare i genitori di Restivo, pensavo che venissero ma né qui né in Inghilterra c'erano. Dopo due anni volevo vedere quel mostro e quel serpente che hanno concepito. Ribadisco che voglio incontrare a quattr'occhi Danilo Restivo, glielo chiederò se mi daranno l'opportunità di farlo. So solo che deve marcire in un carcere inglese, quello è il suo posto”. Nell'udienza, durata circa tre ore, dopo l'introduzione del giudice a latere, Francesco Siano, ha preso la parola il pubblico ministero Rosa Volpe che ha chiesto alla Corte presieduta dal giudice Federico Cassano di non ammettere alcune perizie tecniche presentate dalla difesa. Successivamente la Corte ha fissato un calendario delle udienze per il processo che potrebbe concludersi entro aprile. Prossima udienza fissata per il 26 marzo.
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