Taranto, 25/5/2011 - Quattro "tracce biologiche" sono state individuate dai carabinieri del Ris di Roma su un manometro ed un compressore che erano stati sequestrati nel garage di casa Misseri. E' il primo esito degli esami effettuati nella sede del Reparto Investigazioni Scientifiche dell'Arma in via Tor di Quinto a Roma. E' stato invece rimandato al prossimo 8 giugno l'esame comparativo tra i due profili genetici isolati sul cellulare di Sarah (uno maschile e uno femminile) e il Dna prelevato con tampone salivare a sei persone coinvolte, a vario titolo, nell'inchiesta sull'omicidio della piccola Sarah, ovvero Sabrina e Michele Misseri, Cosima Serrano, Cosimo Cosma, Carmine Misseri e Ivano Russo, l'unico dei sei che, al momento, non risulta indagato dalla Procura di Taranto. Agli "accertamenti tecnici irripetibili", utilizzabili quindi come prova in un eventuale processo, questa mattina, oltre ai carabinieri, nel laboratorio del Ris erano presenti l'ex generale Luciano Garofano, consulente di parte della famiglia Scazzi; Raffaele Missere, avvocato difensore di Cosimo Cosma, il nipote di Michele accusato di concorso in soppressione di cadavere; un sostituto in rappresentanza dell'avvocato Francesco De Cristofaro, legale dello stesso Michele Misseri e due consulenti (un biologo e un investigatore privato) nominati dall'avvocato Missere. Le altre parti interessate, a cui il 19 maggio era stato notificato il decreto degli accertamenti irripetibili, erano assenti.
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