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Orlandi: indagine coordinata dal procuratore capo che smentisce le indiscrezioni

Roma, 3/4/2012 - "Ogni ulteriore iniziativa di indagine nel procedimento sulla scomparsa di Emanuela Orlandi sarà diretta e coordinata dal procuratore della repubblica che ha assunto la responsabilità della Direzione distrettuale antimafia". Lo afferma in una nota il capo della procura Giuseppe Pignatone. Nel comunicato, si precisa inoltre che "le dichiarazioni e le valutazioni sul procedimento per la scomparsa della Orlandi attribuite da alcuni organi di informazione ad anonimi 'inquirenti della procura di Roma' non esprimono la posizione dell'ufficio". Il riferimento è alle notizie diffuse ieri circa l'intenzione degli inquirenti di non aprire più la tomba di Enrico De Pedis e che la verità sulla scomparsa della Orlandi sarebbe a conoscenza di personalità del Vaticano.
Intanto sulla tomba di De Pedis ha parlato padre Pedro Huidobro, rettore della basilica di Sant'Apollinare: “Non so fino a che punto possa esistere una relazione tra la scomparsa di Emanuela Orlandi e la sepoltura del boss della Magliana”, ma “se serve a togliere ogni dubbio, per noi la tomba può essere aperta e trasferita altrove anche domani. Anche la famiglia De Pedis si è dichiarata disponibile”. “Tutto ciò che può essere fatto per risolvere la questione ci trova pienamente d'accordo e collaborativi. Va compiuto ogni passo che serva a far chiarezza. Per noi sarebbe motivo di sollievo e ci aiuterebbe a ritrovare tranquillità nella nostra attività quotidiana senza che vengano persone in basilica a chiedere di visitare la tomba di De Pedis”, ha concluso padre Huidobro.


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