Torino, 17/6/2025 - Mara Favro: Sono vicine al momento della morte quasi tutte le fratture rilevate sui resti ossei ritrovati in un dirupo a Gravere. Le lesioni sono compatibili con una “precipitazione da una grande altezza”. Depositati i risultati dell’autopsia, disposta dalla Procura di Torino per accertare le cause della morte e ricostruirne la dinamica. Per l’esiguità dei reperti non è stato possibile escludere né l’ipotesi di omicidio, né quelle di incidente o suicidio (escluso dai familiari). Per lo stesso motivo, nemmeno l’ipotetico uso di armi bianche o da sparo può essere escluso, anche se non ne sono state rilevate tracce sui frammenti disponibili. L’ex datore di lavoro è indagato, con l’ex pizzaiolo del ristorante, per omicidio e occultamento di cadavere dalla procura di Torino. Qualcuno ha informazioni utili alle indagini?
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