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Delitto di Arce: impronta digitale dell'assassino sul nastro adesivo

Frosinone, 12/04/2012 - Una impronta papillare sul nastro isolante utilizzato per bloccare le mani e i piedi di Serena Mollicone e tracce di sudore e sangue sul pantalone e sul maglioncino indossato dalla ragazza. Sono i nuovi elementi emersi nel corso dell'incidente probatorio svolto davanti al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Cassino. Il professor Novelli, perito incaricato dalla Procura ha prodotto quanto trovato in sei  mesi di accertamenti sui reperti. Importantissimo l'elemento rinvenuto sullo scotch che avvolgeva le mani ed i piedi della ragazza. Il perito ha parlato di una "chiara firma involontaria dell'assassino". Anche la traccia di sudore rilevata sul pantalone della vittima potrebbe appartenere a chi l'ha uccisa o a eventuali complici. Mentre la traccia ematica sul maglioncino è di Serena Mollicone, che quindi perse sangue. Al termine dell'udienza il gip ha ritrasmesso tutti gli atti alla Procura che dovrà effettuare gli esami del Dna su 5 dei 6 indagati. Esito negativo al test del Dna per l'appuntato dei carabinieri Francesco Suprano, che si era sottoposto volontariamente al prelievo di un campione genetico.

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