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Scomparso

Manuela Teverini

Sesso:F
Età:35 (al momento della scomparsa)
Statura:150
Occhi:castani
Capelli:castani
Abbigliamento:probabilmente, al momento della scomparsa, indossava una giacca primaverile blu, dei pantaloni scuri e delle scarpe basse di camoscio.
Scomparso da:Cesena (Forlì-Cesena), fraz. di Capannaguzzo
Edizione:2000/2001
Data della scomparsa:05/04/2000
Data pubblicazione:09/05/2000

Manuela Teverini, 35 anni, vive con la figlia e il marito a Capannaguzzo, una frazione di Cesena (Forlì). L'uomo ha riferito che la sera del 5 aprile 2000 si sarebbe addormentato accanto alla figlia e che quando si è svegliato, alle 7 del mattino, entrando nella camera da letto, avrebbe notato l'assenza della moglie. Il letto era ancora intatto e in casa non mancava nulla. Nel garage però non c'era l'auto. Quindi, in un primo momento, ha pensato che la moglie, con la quale aveva avuto una discussione la sera prima, fosse uscita in piena notte, come aveva minacciato di fare. Oppure che si fosse recata al lavoro di buon'ora. Cinque ore dopo uno dei fratelli di Manuela Teverini ha notato la sua Fiat 'Uno' blu parcheggiata nei pressi della stazione di Cesena.

  • 9 maggio 2000

    Nessuno della famiglia Teverini crede ad un allontanamento volontario. Secondo una delle sorelle, pur vivendo un momento di crisi coniugale, la donna non sarebbe mai svanita nel nulla abbandonando la famiglia e la figlia. Neanche nel suo ambiente di lavoro è stato trovato nulla che possa far pensare ai preparativi di un allontanamento. Il datore di lavoro, però, negli ultimi tempi aveva notato dei cambiamenti nel suo umore e in particolare, un giorno, l'avrebbe trovata in lacrime. In quella circostanza la donna gli aveva detto di aver avuto una discussione con il marito. Finora le ricerche sono state vane. Sono state anche scandagliate le vasche d'irrigazione e i grandi canali nelle campagne dei dintorni di Cesena. Nemmeno le verifiche sul conto corrente bancario hanno portato a nulla. Ora le indagini per la scomparsa di Manuela Teverini hanno portato all'apertura di un procedimento penale contro di ignoti per omicidio.

  • 24 luglio 2000

    Le indagini hanno avuto un'improvvisa accelerazione. La Procura della Repubblica ha effettuato una perquisizione nella casa di Manuela Teverini e del marito Costante, trovandovi alcuni oggetti che la donna indossava il giorno della scomparsa: gli occhiali, un orologio di plastica arancione che portava sempre e un paio di orecchini. Nella stessa occasione è stato notificato al marito un avviso di garanzia perché indagato per omicidio. Inoltre i servizi sociali hanno affidato la figlia di quattro anni ad una casa famiglia.

  • 8 luglio 2002

    Sorvegliando Costante Alessandri, il marito di Manuela Teverini, gli investigatori hanno scoperto che l'uomo, pochi giorni prima della scomparsa della moglie, aveva accertato presso un'agenzia l'esistenza di una polizza sulla vita stipulata da Manuela. Inoltre, nei mesi successivi alla scomparsa, l'uomo aveva stabilito un rapporto con una donna slava, e l'aveva spesso portata a casa sua. Un anno dopo la scomparsa di Manuela, il magistrato ha mandato le ruspe a casa di Costante per cercare, tra il giardino e il campo coltivato della proprietà, il corpo della moglie. Le ricerche però non hanno dato alcun esito. Al termine di questa fase la Procura ha presentato al Giudice per le indagini preliminari una richiesta di archiviazione del caso. Richiesta non accolta dal Gip, che ha ordinato la prosecuzione delle indagini da concludere nel termine di sei mesi.
    Interrogando l'Alessandri, il Gip gli ha contestato due intercettazioni ambientali durante le quali l'uomo aveva rivelato alla donna slava di aver ucciso la moglie spiegandole anche come l'aveva soffocata e poi seppellita in giardino. Secondo la spiegazione fornita da Costante, si sarebbe trattato solo di una provocazione fatta alle forze dell'ordine. L'uomo, sapendo di essere tenuto sotto controllo, avrebbe "sfidato" gli investigatori pronunciando quelle frasi. Una spiegazione che, evidentemente, non è risultata convincente. Alla fine dello scorso giugno il Pm ha ordinato altri scavi nei dintorni della casa, forse sulla base della segnalazione di un testimone; anche questa volta le ricerche non hanno dato esito. Nel frattempo, la figlia di Manuela e Costante è stata affidata ai parenti della donna scomparsa.

  • 1 gennaio 2003

    Il Tribunale del Riesame ha disposto la scarcerazione di Costante Alessandri, annullando l' ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Forlì Michele Leoni. Lo ha reso noto uno dei suoi difensori, l'avv. Carlo Benini di Ravenna.

  • 10 aprile 2006

    Dopo sei anni la Procura della Repubblica di Forlí ha archiviato l’inchiesta sulla scomparsa di Manuela Teverini. Il sostituto procuratore Filippo Santangelo ha spiegato che questo non impedisce una nuova riapertura che sia fondata su elementi significativi sopravvenuti.

  • 1 marzo 2017

    La polizia è tornata questa mattina in casa di Costante Alessandri, che risulta indagato per possesso di materiale pedopornografico. Si apre un nuovo filone di inchiesta per il marito di Manuela Teverini, scomparsa il 5 aprile 2000 dalla stessa casa, nella frazione Capannaguzzo di Cesena. 

  • 19 febbraio 2018

    La procura della Repubblica ha reso noto di avere chiesto il rinvio a giudizio di Costante Alessandri, indagato per l'omicidio volontario e l'occultamento del cadavere della moglie Manuela Teverini, scomparsa il 5 aprile 2000 da Cesena. L'iniziativa al termine della nuova inchiesta aperta un anno e mezzo fa, nel corso della quale sono state perlustrate la casa e i terreni vicini all'abitazione di Alessandri, nella frazione di Capannaguzzo, l'area attorno a quella del fratello dell'uomo e una vecchia cava di argilla a Bagnarola. L'udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 13 aprile.

  • 13 aprile 2018

    L’udienza preliminare del procedimento contro Costante Alessandri é stata rinviata a venerdì 6 luglio. L'uomo è accusato di omicidio volontario e occultamento volontario della moglie, Manuela Teverini. La figlia Lisa, i fratelli, le sorelle e l’anziana mamma di Manuela si sono costituiti parte civile.

  • 27 giugno 2018

    In attesa della decisione sull'eventuale rinvio a giudizio per il suo omicidio, Il marito a processo per possesso di materiale pedopornografico.

  • 18 gennaio 2019

    Per le accuse di omicidio e occultamento di cadavere, Costante Alessandri è stato condannato a 20 anni. “E’ una sentenza molto importante, - ha dichiarato a “Chi l’ha visto?” il presidente dell’Associazione Penelope Antonio La Scala - tenuto conto degli anni trascorsi e della mancanza del corpo. Come per quello di Roberta Ragusa, questi elementi non giustificano più il fatto che questi delitti restino impuniti". Davanti al gup Giorgio Di Giorgio, il pubblico ministero Filippo Santangelo aveva chiesto l'ergastolo contestando le aggravanti della premeditazione e dell’aver agito con crudeltà. Il riconoscimento delle attenuanti generiche ha definito la condanna in 30 anni, ridotti a 20 per effetto del rito abbreviato.

  • 30 giugno 2021

    Scomparsa di Manuela Teverini: Il 21 settembre la decisione della Corte di Cassazione sul ricorso contro la sentenza che ha condannato in appello a 20 anni il marito Costante Alessandri. Il corpo della donna non è stato mai ritrovato.

  • 21 settembre 2021

    Nella notte la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso di Costante Alessandri contro la sentenza d’appello, definitiva la condanna a 20 anni per omicidio. “Ora ci dica dove l’ha messa”, dicono a “Chi l’ha visto?” le sorelle della donna scomparsa da Cesena nel 2000. Un abbraccio a loro e alla figlia Lisa, molto provata dopo aver assistito all'udienza in aula.

  • 22 settembre 2021

    Il marito Costante Alessandri in carcere dopo la condanna definitiva. Questa mattina si è costituito nell’istituto penitenziario di Forlì, accompagnato dal suo avvocato.