Busto Arsizio, 11/9/2017 - "Per noi se ne è andata da sola", aveva detto a "Chi l'ha visto?" prima di essere arrestato Vito Clericò, il 65 enne ex vicino di Marilena Rosa Re. Ora è sospettato dell'omicidio della promoter di 58 anni scomparsa da Castellanza (Varese) il 30 luglio e domani si scaverà in un suo terreno. L'area dove si cercherà il corpo della donna, adibita a orto, si trova nel comune di Garbagnate Milanese (Milano) dove Clericò risiede e dove Marilena Rosa Re ha vissuto fino al 2015. Il Procuratore della Repubblica di Busto Arsizio, Gianluigi Fontana, che ha disposto il sequestro, ha riferito che Marilena Re nel 2014 aveva consegnato in custodia all'indagato e alla moglie 90 mila euro in contanti. Il giorno dopo la sua scomparsa la donna doveva versare circa 80 mila euro all'Agenzia delle Entrate per un debito pregresso. "Nell'ultimo periodo la donna avrebbe appreso che l'indagato non era più in possesso del suo denaro poiché lo aveva utilizzato nel tempo per fronteggiare alcune spese - ha detto Fontana - e lui ha riferito che il 30 luglio, su richiesta telefonica di Marilena, andato a prelevarla presso la sua abitazione a Castellanza per poi accompagnarla in piazza a Garbagnate Milanese, luogo da cui la donna si sarebbe allontanata a piedi facendo perdere le sue tracce". Versione smentita dai tabulati telefonici e dalle telecamere della piazza.