Roma, 11/10/2022 – La procura tedesca di Braunschweig ha chiesto il processo per Christian Brueckner per reati sessuali commessi in Portogallo tra il 28 dicembre 2000 e l'11 giugno 2017. L’uomo, arrestato a Milano nel 2019 e indagato per la scomparsa della bambina inglese da a Praia da Luz, è accusato di tre stupri violenti che sono stati anche filmati e due casi di abusi su minori. Il procuratore Hans Christian Wolters ha chiesto un nuovo mandato d’arresto e, in un comunicato, ha reso noti i dettagli delle accuse, contenute in un atto di cento pagine con i risultati delle indagini, “molto intense e complesse in diversi paesi europei” durate diversi anni. Tra il 28 dicembre 2000 e l'8 aprile 2006, davanti a una videocamera, una donna sconosciuta tra i 70 e gli 80 anni è stata aggredita nel suo appartamento per le vacanze da un uomo mascherato che l’ha legata e violentata, frustandola. In modalità analoghe il secondo e il terzo stupro: uno tra il 28 dicembre 2000 e l'8 aprile 2006, ai danni di ragazza di lingua tedesca sconosciuta “di almeno 14 anni” nella casa in cui viveva Praia da Luz; l’altro su una ventenne irlandese il 16 giugno 2004 a Praia da Rocha. Le accuse di abuso su minori riguardano due bambine da 10 e 11 anni pesantemente molestate, una il 7 aprile 2007 presso una spiaggia Salema, nel distretto di Faro, l’altra l'11 giugno 2017 in un parco giochi a Bartolomeu de Messines. Brueckner sconta in Germania la condanna a 7 anni per uno stupro commesso in Portogallo nel 2005. Gli inquirenti tedeschi hanno lanciato un appello a testimoni e a chi ha informazioni utili a identificare le vittime.
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