Sana Cheema: Il Pg di Brescia indaga per omicidio il padre, lo zio e un fratello

Brescia, 4/3/2019 - Il procuratore generale di Brescia, Pier Luigi Maria Dell'Osso, ha avocato a sé l'inchiesta sulla morte di Sana Cheema, la giovane donna morta in Pakistan lo scorso aprile dopo aver rifiutato il matrimonio combinato, e ha iscritto nel registro degli indagati il padre, lo zio e uno dei fratelli con l'accusa di omicidio. I tre, indagati in patria insieme con altri parenti, erano stati a arrestati ma poi scagionati dal tribunale di Gujarat. La procura di Brescia aveva aperto un'inchiesta contro ignoti e senza ipotesi di reato.