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Lorys: Veronica Panarello condannata per calunnia al suocero

Ragusa, 17/9/2021 - Il Tribunale di Ragusa ha condannato Veronica Panarello a due anni di reclusione per le calunnie nei confronti del suocero Andrea Stival, che la donna aveva accusato di essere l'esecutore materiale del delitto del figlio Lorys, trovato morto a santa Croce Camerina (Rg) il 29 novembre 2014. Per l’omicidio del bambino,  Panarello sta scontando nel carcere di Torino la condanna definitiva a 30 anni di reclusione. "Questa sentenza era importante per mettere la parola fine sulle calunnie e sulle dicerie di questi anni nei confronti del mio cliente Andrea Stival”, ha commentato all’Ansa l'avvocato Francesco Biazzo, “Le frasi di Veronica Panarello - ha aggiunto - hanno dato la stura a una serie di commenti, dei cosiddetti ‘leoni da tastiera’. Non si è tenuto conto delle verità processuali già conclamate”.

Il 15 ottobre, a Catania, si celebrerà un altro processo a carico di Veronica Panarello, per minacce nei confronti del suocero. Dopo la condanna in appello la donna, a stento trattenuta dagli agenti di Polizia Penitenziaria, si rivolse al suocero gridandogli: “Sei contento? Sai cosa ti dico ? Prega Dio che ti trovo morto perché altrimenti ti ammazzo con le mie mani quando esco".