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Il giallo della metropolitana
Edizione:1996/1997
Data pubblicazione:18/03/1997
Si ricerca il responsabile dell'incidente:
Età presunta: 25/30 anni
Altezza: m. 1,75 circa
Capelli: castani chiari
Corporatura: media
Abbigliamento: jeans azzurri e giubbotto di pelle scura
Luogo dell'accaduto: Milano, stazione metropolitana "Sondrio" (linea 3, "gialla")
Data: 12 marzo 1997
In onda il: 18 e 25 marzo 1997
La mattina del 12 marzo, verso le 9:30, Genoveffa Nuzzo sta aspettando la metropolitana alla fermata "Sondrio" della linea 3, a Milano, per raggiungere suo marito, Marcello Di Donnantonio. Quando il treno entra in stazione, un uomo alle sue spalle la spinge sui binari: il macchinista del treno riesce a rallentare, ma non a evitare l'impatto. Per la donna, che ha quarant'anni, la prognosi parla di "trauma cranico con lacerazione cerebrale". Non riesce a parlare, ma è cosciente e ricorda quanto accaduto. Gli inquirenti pensano al gesto di uno squilibrato, sebbene rimanga aperta una pista che porta a una coppia contro cui, i Di Donnantonio, avrebbero avviato l'anno scorso una causa legale.
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25 marzo 1997
Potrebbe essere il trentenne Gaspare Zinnanti, il serial killer di Milano autoaccusatosi degli omicidi di Francesca Coelli, di Alvaro Calvi e di Vincenzo Zenzola, l'uomo che ha spinto Genoveffa Nuzzo sui binari della metropolitana. Lo ha ammesso egli stesso durante gli interrogatori dei giorni scorsi. Sebbene in un primo tempo gli inquirenti pensassero al delirio di un mitomane, credendo improbabile la sua responsabilità in questo caso, due testimoni della metropolitana lo avrebbero invece riconosciuto.
