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Scomparso

I bambini rom schiavi a Rende (Cosenza)

Edizione:2003/2004
Data pubblicazione:19/01/2004

Nelle campagne di Rende (Cosenza), si era stabilito un campo nomadi dove vivevano diciotto bambini ridotti in schiavitù dagli stessi parenti, che li picchiavano e li costringevano a mendicare per le strade. Ma il 16 ottobre 2003 l'ufficio minori della divisione anticrimine della Questura di Cosenza ha posto fine a questa situazione con l'operazione 'Spezzacatene'. La dr.ssa Teresa Bonfiglio, vice questore aggiunto, ha riferito: "Da circa due anni si era insediato proprio in queste campagne un campo nomadi. Nel giro di poco tempo abbiamo individuato molti bambini che mendicavano nelle principali strade di Cosenza e di Rende. Abbiamo fatto dei pedinamenti, degli appostamenti, e in particolare sono state fatte delle riprese filmate e delle fotografie". La deposizione di un bambino scappato dal campo nomadi per sfuggire alla schiavitù è stata poi determinante alla conclusione dell'operazione. Sono stati emessi ventisette decreti di fermo, tutti confermati dal Gip. Sono state arrestate quindici persone e altre dodici sono ricercate. L'accusa per tutti è di associazione per delinquere e riduzione in schiavitù. La dr.ssa Bonfiglio ha aggiunto: "I bambini stanno bene, sono stati collocati in diversi istituti di Cosenza e provincia. Alcuni di loro, i più grandi, vanno a scuola, e in breve tempo il tribunale dei minorenni avvierà la procedura per il loro affidamento.