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Interpol cybercaccia globale ai latitanti su Internet

Data pubblicazione:05/07/2010

L’Interpol ha chiesto l'aiuto degli internauti per avere informazioni sui ricercati che fanno parte di un'operazione denominata ‘Infra-Red’ (International Fugitive Round-Up and Arrest – Red Notices) per la ricerca di 450 latitanti. L'organizzazione ha rivolto un appello ai cybernauti affinché forniscano informazioni sui "fuggitivi nascosti in 29 nazioni", accusati di gravissimi reati come omicidio, pedofilia, rapine e traffico di droga. “L’operazione ha avuto successo nel localizzare e arrestare un gran numero di ricercati, ma ciò che ci preme è riuscire ad avere informazioni sui quei casi di cui non disponiamo di informazioni aggiornate o di recenti avvistamenti. Ed è per questo che chiediamo aiuto agli intenauti”, dichiara il coordinatore dell’operazione Martin Cox dirigente della sezione investigativa sui fuggitivi dell'Interpol. Fin'ora sono stati eseguiti un centinaio di arresti, fra i quali la modella colombiana Angie Sanclemente Valencia ricercata in Argentina per traffico di droga, arrestata dalla polizia il 26 maggio, e Mouamba Munanga della Repubblica Democratica del Congo, ricercato  in Francia e in Bahrain per riciclaggio di denato sporco, e arrestato in Sudafrica il 16 giugno. L'organizzazione ha diffuso, nello specifico, le fotografie di 26 ricercati. "E' possibile che qualcuno incontri uno di questi fuggitivi anche all'interno di uno dei tanti social network o sui forum di discussione in Internet, così come potrebbe accadere per strada", ha aggiunto Cox, che ha anche chiesto agli internauti di "informare l'Interpol immediatamente, quali che siano le modalità con cui hanno ottenuto queste informazioni. Molti di questi ricercati credono di non essere più ricercati. Quello che questa operazione vuole dimostrare chiaramente è non ciò non succede mai e che la legge continua a cercare questi persone per tutto il tempo necessario", ha aggiunto il signor Cox. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell'Interpol. Le informazioni sugli avvistamenti possono essere mandate alla casella di posta elettronica fugitive@interpol.int oltre che, naturalmente a "Chi l'ha visto?" che da tempo collabora attivamente con l'Interpol.


[Guarda il video del Segretario Generale dell'Interpol Ronald K. Noble a "Chi l'ha visto?"]

  • 17 settembre 2010

    Ignoti criminali hanno rubato l'identità del capo dell'Interpol, Ronald K. Noble, con l'obiettivo di carpire informazioni su alcune operazioni di polizia. Lo ha rivelato lo stesso Noble nel corso di una conferenza a Hong Kong, riferisce l'edizione online in inglese della France Presse. "Il team per la sicurezza informatica ha scoperto due profili creati con l'obiettivo di assumere la mia identità in qualità di segretario generale dell'Interpol", ha detto Noble. "Uno dei criminali tentava di usare questo profilo per avere informazioni sui ricercati catturati durante l'operazione Infra Red", ha aggiunto. L'operazione Infra Red, in 29 Paesi, ha portato all'arresto di 130 persone accusate di omicidio, pedofilia, traffico droga e riciclaggio. Secondo i dati contenuti nel Norton Cybercrime Report, circa i due terzi degli utenti adulti del web sono stati oggetto di attacchi informatici.