Pm Milano: ”Punire chi diffonde audio fake, comportamenti criminali”
"In questo momento assolutamente serio e delicato, c'è tanta gente che sta facendo sacrifici importanti, non abbiamo bisogno di idiozie o peggio di comportamenti criminosi.
Divulgazione di notizie come queste che scatenano ondate di panico irresponsabile, come la corsa ai supermercati, saranno considerate così come dice il codice un reato e sarà ferma intenzione individuare i colpevoli e assicurare loro ciò che la legge prevede". Così il procuratore aggiunto di Milano Tiziana Siciliano spiega la scelta della procura di aprire un fascicolo contro alcuni audio che stanno diffondendo delle fake news in un momento in cui è pieno allarme per la diffusione del Coronavirus. In particolare nel mirino sono finiti due audio: uno che sprona alla corsa ai supermercati in vista di una chiusura di Milano e dell'hinterland, l'altro che parla di una possibile 'quarantena' per l'intera Lodi.
A Codogno nasce: “Radio zona rossa”
E' nata 'Radio Zona Rossa', la radio che informerà i cittadini di Codogno nei giorni della quarantena determinata dal coronavirus. Sono previste due dirette al giorno, una alle 11 e l'altra alle 17. A darne notizia la cliccatissima applicazione 'Codogno Smart' nella quale è indicato anche il link per ascoltarla.
Algeria, italiano positivo è dipendente Eni
Il primo contagiato dal coronavirus in Algeria è un dipendente di Eni "al momento dislocato nel campo di MLE, nel deserto algerino. Non ha febbre e gode di buone condizioni di salute". L'uomo è arrivato in Algeria il 17 febbraio scorso proveniente da Bertonico, comune in provincia di Lodi che dal 21 febbraio fa parte della zona rossa di diffusione della regione Lombardia. E' quanto rende noto un portavoce della compagnia. L'uomo è ricoverato in isolamento all'Istituto Pasteur. "Sono state adottate tutte le misure per la presa in carico del paziente, messo in quarantena", ha precisato il ministro della salute algerino
Negativa al coronavirus la donna italiana morta in Austria
La donna italiana morta a Bad Kleinkirchheim, in Austria, non sarebbe risultata positiva al coronavirus. Lo scrive il Kronen Zeitung. Tutti i test effettuati dalle autorità sanitarie austriache sarebbero risultati negativi.
Di Maio: Stop fake news, report giornalieri ad Ambasciate
Più fake news vengono diffuse e più danni, anche a livello economico, subisce il nostro Paese. E questo non possiamo permetterlo. Non a caso ho dato indicazione di informare direttamente, e puntualmente, anche tutti gli ambasciatori degli altri Paesi accreditati in Italia". Lo si legge in un post su Facebook del ministro degli Esteri Luigi Di Maio. "Per portare avanti questo percorso di trasparenza nei confronti degli altri Stati, come anticipato nei giorni scorsi - aggiunge -, è già stato inviato alle nostre ambasciate nel mondo il primo report con tutti i dati precisi sul coronavirus: numeri, focolai, aree geografiche coinvolte. Questi report saranno aggiornati a cadenza giornaliera. Abbiamo il dovere di agire con la massima serietà continuando a dare supporto h24 ai nostri cittadini e tutelando anche l'economia del nostro Paese"
Guarita anche la donna cinese, con il marito è stata la prima ammalata in Italia
E’ guarita la cittadina cinese ricoverata allo Spallanzani di Roma da fine gennaio. La donna cinese è stata, insieme al marito, il primo caso in Italia ed è ora è negativa al Covid-19. “Viene sciolta in data odierna, a 29 giorni dal ricovero, la prognosi della coppia cinese, casi confermati di COVID-19. La coppia cinese è attualmente ricoverata in degenza ordinaria. La donna è stata trasferita oggi dalla rianimazione in reparto in condizione cliniche in chiaro miglioramento, vigile e orientata. Ieri, per la prima volta, sono risultati negativi i test per la ricerca del nuovo Coronavirus. Il marito, tuttora ricoverato in regime ordinario, prosegue con successo la riabilitazione”. Lo Spallanzani informa anche che “sono stati valutati, ad oggi, presso la nostra accettazione 140 pazienti. Di questi, 101, risultati negativi al test, sono stati dimessi. Trentanove sono i pazienti tutt’ora ricoverati”
Coronavirus: primo morto francese a Parigi
Primo morto francese a Parigi per coronavirus. Le autorita' hanno confermato il decesso. Si tratta del secondo nel paese d'Oltralpe, dopo la morte di un turista cinese arrivato dallo Hubei, epicentro dell'epidemia di Covid-19.
Speranza, i Paesi confinanti non chiudono le frontiere
I ministri della Salute dei paesi confinanti con l'Italia hanno convenuto che chiudere i confini sarebbe "una misura esagerata". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza al termine del vertice con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, la commissaria Ue alla Salute Stella Kyriakides e i ministri della Salute di Austria, Francia Slovenia, Svizzera, Croazia e Germania. "Bloccare i confini sarebbe una misura sproporzionata e sbagliata", ha aggiunto.
Sette casi in Spagna in 24 ore, tutti legati a Italia
La Spagna ha registrato in poco più di 24 ore sette casi di coronavirus, tra cui il primo a Madrid, e tutti legati all'Italia. Stando a quanto precisato oggi da El Pais, quattro casi sono stati registrati a Tenerife: il medico italiano risultato positivo al test lunedì scorso, la moglie e altri due italiani presenti nello stesso albergo.
52 nuovi decessi in Cina: totale casi sale a 78.064
La Cina ha riportato 52 nuovi decessi per il coronavirus. Lo riferisce il Global Times specificando che si sono registrati 406 nuovi casi, il numero totale delle infezioni è salito a 78.064 e i morti sono 2.715. Nessun decesso è stato registrato al di fuori della provincia dell'Hubei, stando ai dati di questa mattina. Si tratta della prima volta in 23 giorni.
Tokyo, 45 passeggeri sbarcati da nave hanno sintomi
Decine di passeggeri, ai quali la settimana scorsa era stato permesso di scendere dalla nave da crociera Diamond Princess perche' negativi ai test per il coronavirus, hanno poi invece riscontrato l'insorgere di sintomi. Lo ha riferito il ministro della Salute giapponese, Katsunobu Kato, precisando che le autorita' hanno contattato 813 passeggeri e "45 di loro hanno certi sintomi".