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Scomparso

Eustachio Porru

Sesso:M
Età:70 (al momento della scomparsa)
Statura:163
Occhi:castani
Capelli:calvo
Abbigliamento:Al momento della scomparsa indossava un paio di jeans, una camicia a maniche lunghe di colore celeste chiaro, un cardigan verde chiaro melange, scarpe marroni.
Segni particolari:porta occhiali da vista.
Scomparso da:Roma
Edizione:1997/1998
Data della scomparsa:11/10/1997
Data pubblicazione:11/10/1997

Eustachio Porru, che abita a Roma nella zona di Torrevecchia - Montemario, si è allontatato da casa la mattina dell' 11 ottobre. L'uomo, un tassista in pensione, è stato notato da un suo ex collega nel quartiere di Trastevere. L'ultima persona ad aver sentito Eugenio è stata la figlia maggiore, che ha ricevuto una telefonata del padre verso le 12. " La telefonata alla figlia é stata allarmante in quanto breve, con tono serio, commosso, conclusasi bruscamente con un saluto a quella figlia e raccomandandosi di salutargli anche le altre due"- come dice testualmente il messaggio ricevuto via internet.

  • 8 dicembre 1998

    Dopo gli appelli di "Chi l'ha visto?", i familiari di Eustachio Porru, avevano ricevuto alcune telefonate che lo segnalavano in Sardegna. Erano informazioni credibili e dettagliate ma purtroppo ogni ricerca si è rivelata inutile. Dopo alcuni mesi di silenzio una cartolina, arrivata all'autorimessa degli amici del signor Porru, ha riacceso le speranze della famiglia. Sulla cartolina, spedita da Roma, c'era scritto: "auguri per il 28 agosto festa di Sant' Ermete". Anche se non era firmata, amici e familiari hanno pensato che il mittente potesse essere proprio il signor Eustachio. Infatti il perito grafologo, la dottoressa Maria Caldonazzo, avrebbe concluso che la grafia della cartolina e quella dello scomparso sono uguali. Da una verifica effettuata da "Chi l'ha visto?", è risultato che in passato, proprio il 28 agosto, si celebrava Sant'Ermete. Oggi in questa data si festeggia Sant'Agostino ma alcune diocesi hanno comunque conservato la vecchia tradizione. Così in luoghi come Acquapendente (Viterbo), Sant'Ermete (Rimini), Brugia (Perugia), Forte dei Marmi (Lucca), il 28 agosto si ricorda proprio Sant'Ermete, martire sacrificato nel 118 d.C. sotto Adriano. Ma perché il mittente della cartolina avrebbe voluto sottolineare proprio questo nome?