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Scomparso

Rita Luppino

Sesso:F
Età:50 (al momento della scomparsa)
Statura:158
Occhi:castani
Capelli:brizzolati
Abbigliamento:Giacca trapuntata grigia con cappuccio e dei jeans blu. Porta occhiali da vista bianchi
Segni particolari:E' scomparsa con la sua bicicletta blu
Scomparso da:Milano, zona Baggio
Data della scomparsa:04/03/2008
Data pubblicazione:10/03/2008

La mattina del 4 marzo 2008, Rita Luppino è stata vista intorno alle 8 al cimitero di Baggio, a Milano, dove si trova la tomba della figlia. Poi è tornata a casa ed è uscita di nuovo: il portiere l’ha vista andare via di corsa intorno alle 9, in sella alla sua bicicletta blu. Da questo momento è sparita. Porta occhiali da vista.

  • 17 marzo 2008

    Da quando, nel 1993, ha perso la giovane figlia per un incidente in motorino, Rita Luppino si è recata tutte le mattine al cimitero milanese di Baggio. Il fioraio del cimitero, al quale avrebbe detto di avere un appuntamento con delle amiche, l'ha vista il 4 marzo 2008, tra le 9 e le 9,15 e non ha notato nulla di strano nel suo comportamento. Il portiere dello stabile dove abita ha ricordato di aver visto la donna rientrare a casa dal cimitero e uscire di nuovo dopo pochi minuti in bicicletta, di fretta, "come se avesse un appuntamento e fosse in ritardo".

    La donna faceva volontariato alla mensa della scuola elementare "Madre Bucchi" di via Palmi a Milano, ma la mattina della scomparsa le suore non l'hanno vista, sebbene il giorno prima lei avesse avvertito che sarebbe andata. Il fioraio del cimitero ha riferito anche che la donna avrebbe fatto amicizia con altri genitori che avevano perso i figli e che sembra tenessero delle riunioni spiritiche a Varazze (Genova). Di questo però i familiari non sono al corrente. Un'amica e vicina di casa ha detto di aver ricevuto una telefonata la notte della sua scomparsa, verso le 2, e di essere convinta che fosse lei. Ne avrebbe riconosciuto la voce, ma non avrebbe fatto in tempo a parlarle, perché la comunicazione è stata subito interrotta.

    I familiari sono molto preoccupati. La donna è uscita di casa senza i documenti, portando con sé il cellulare, il carica batterie e tutti i suoi medicinali. Il figlio l'ha cercata ovunque. Ha tappezzato la città di volantini con la sua fotografia, ha perlustrato il Parco delle Cave, dove lei andava spesso, contattando molti centri di accoglienza di Milano. In uno di questi, sembra che un'assistente sociale abbia associato il nome di Rita Luppino a una donna incontrata la notte di venerdì 7 marzo al centro di via Sammartini, vicino alla Stazione Centrale. Questa donna non sarebbe stata accettata perché sprovvista di documenti.

    Secondo il figlio, al quale aveva promesso che non avrebbe compiuto gesti estremi, Rita Luppino potrebbe aver preso un treno o incontrato qualcuno intenzionato ad approfittare del suo disagio.