Qualche giorno prima di Pasqua una busta da lettera anonima è stata inviata a una delle compagne del corso musicale frequentato da Emanuela Orlandi. All’interno, una bustina contenente dei capelli e un pezzo di merletto, ritagli di giornale in tedesco, pezzi di pellicola fotografica accompagnavano un foglio con un messaggio scritto a mano in caratteri stilizzati: “NON CANTINO LE DUE BELLE MORE PER NON APPARIRE COME LA BARONESSA E COME IL VENTUNO DI GENNAIO MARTIRIO DI S. AGNESE CON BIONDI CAPELLI NELLA VIGNA DEL SIGNORE“. Sul lato destro, in verticale, due numeri: “193” e “103”.
Uno dei ritagli di quotidiano riporta la foto del giuramento di una guardia svizzera sopra una didascalia in tedesco la cui traduzione è: “Durante il giuramento ogni recluta si posiziona davanti alla bandiera della Guardia e promette di servire fedelmente, lealmente e onorevolmente il Pontefice e i suoi legittimi successori”. Accanto alla foto c’è scritto a penna” 4 - FIUME”. Un altro ritaglio è di un box di una prima pagina intitolato “GIURAMENTO DELLE NUOVE GUARDIE SVIZZERE”, raffigurate in una foto, con il rimando all’articolo completo all’interno del giornale. A margine, le scritte a mano “SILENTIUM” e “V. FRATTINA 103”. Sul retro un’altra scritta: “MUSICO 26/OTT/1808 - 5/3/1913 - 2013”.
Nella bustina di plastica trasparente c’erano dei capelli, un fiore colorato di merletto, frammenti di un materiale che potrebbe essere terriccio e un brandello di tessuto scuro.
Allegati alla lettera anche tre negativi fotografici. Due di difficile lettura e uno ritrae un teschio umano con la scritta, parzialmente leggibile: “ELEONORA DE BON[illeggibile] MORTA IN CAMPAGNA LI’ 23 AGOSTO [illeggibile]”.
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