Torino, 21/2/2013 - La polizia di Torino ha perquisito l'abitazione di un ex compagno di università di Giorgia Padoan, la studentessa di 20 anni strangolata da uno sconosciuto nel suo appartamento a Torino il 9 febbraio 1988. L'uomo, un coetaneo della ragazza incensurato, avrebbe agito per raptus. E' stato iscritto nel registro dagli indagati dal pm Enrica Gabetta per l'ipotesi di omicidio volontario. Le indagini sono state condotte dalla squadra 'cold case' della squadra mobile della polizia. Giorgia Padoan venne strangolata nel salotto di casa, in via Gottardo, nel popolare quartiere 'Barriera di Milano', dove viveva con la madre Ivana che rincasando ne scoprì il cadavere, seminudo e con il pigiama strappato. Aveva aperto la porta all’assassino e avevano bevuto un caffè insieme. L'appartamento era stato messo a soqquadro e i rubinetti del gas della cucina erano stati aperti. Per 24 anni le indagini non avevano portato a nessun risultato.