Ferrara, 10/5/2017 - “Perché i responsabili delle forze dell’ordine sapendo che Igor era armato, ricercato e pericoloso non hanno sospeso il servizio delle guardie provinciali e dei volontari che erano disarmati, ma lo hanno fatto solo dopo l’omicidio di nostro padre? La sua morte poteva essere evitata”. Emanuele e Francesca Verri intervistati da “Chi l’ha visto?”, il programma condotto da Federica Sciarelli in onda questa sera su RaiTre, vogliono sapere se in quei giorni c'era già l'emergenza “Igor”, chi avrebbe dovuto sospendere il servizio delle guardie provinciali e dei volontari? E che cosa non ha funzionato? Sette giorni dopo l’omicidio del barista di Budrio Davide Fabbri, durante un turno di guardia a Molinella contro i bracconieri e per la tutela dell’ambiente, la guardia provinciale Marco Ravaglia e il volontario Valerio Verri, entrambi disarmati, incrociano Igor che spara contro di loro alcuni colpi di pistola. Ravaglia resta gravemente ferito, Verri muore. “Per fare chiarezza”, ha dichiarato Fabio Anselmo, legale della famiglia Verri, “abbiamo presentato un esposto alla Procura di Ferrara”.
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