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“Avremo mai giustizia?“: Il padre di Giulia di Sabatino scrive a Mattarella


Teramo, 11/2/2020 - “Sono un padre di famiglia, il padre di Giulia e di Vanessa che fino a 5 anni fa, era il papà più felice del mondo”. Dopo l’archiviazione delle indagini, scrive al presidente della Repubblica Luciano Di Sabatino, il padre della ragazza i cui resti furono trovati sotto un cavalcavia dell'autostrada A14, tra Giulianova e Mosciano Sant’Angelo. “Sentire la sorella Vanessa da Londra che spesso mi chiede con voce tremante “Papà hanno riaperto il caso di Giulia” mi fa l’effetto di un coltello al cuore”, scrive Luciano ancora . “Avremo mai giustizia? Avremo mai una risposta?”, si chiede e poi: “Io non mi rassegno e continuo a perseguire la via della verità perché è quello che mi chiede Giulia, quando mi appare in sogno e mi sorride”. §

La lettera integrale:

“Sono un padre di famiglia, il padre di Giulia e di Vanessa che fino a 5 anni fa, era il papà più felice del mondo. Giulia con la sua bellezza ed il suo sorriso regalava gioia a tutta la famiglia, quella famiglia dove ora regna il buio ed il silenzio e dove sembra quasi impossibile ridare un senso alla quotidianità. Sentire la sorella Vanessa da Londra che spesso mi chiede con voce tremante ‘Papà hanno riaperto il caso di Giulia?’ mi fa l’effetto di un coltello al cuore. A volte provo un senso di impotenza di fronte a queste avversità e urlo piango mi dispero (in solitudine per non creare ulteriore disagio alla famiglia), ma poi mi chiedo avremo mai giustizia? Avremo mai una risposta? Io non mi rassegno e continuo a perseguire la via della verità perché è quello che mi chiede Giulia, quando mi appare in sogno e mi sorride. ‘Papà mi manchi troppo’”.

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