Mazara Del Vallo (Trapani), 1/9/2015 - “Il 1 settembre 2004 la nostra vita è cambiata, segnata per sempre. La facilità dell'abominevole azione dei vigliacchi ha avuto il sopravvento nei confronti di una bambina indifesa”. Comincia così la lettera aperta a Denise Pipitone pubblicata dalla madre Piera Maggio sul sito cerchiamodenise.it a 11 anni dalla scomparsa. L’anniversario cade a un mese circa dalla sentenza del processo di appello alla sorellastra Jessica Pulizzi, che in primo grado è stata assolta dall'accusa di concorso in sequestro, attesa per il prossimo 2 ottobre. “Con il passare del tempo la burocrazia ha trasformato il nostro dolore in azioni meccaniche, prive di ogni sentimento, quasi a dimenticare che dietro questo dramma esiste la nostra sofferenza, la tua stessa vita”, scrive Piera Maggio riferendosi al lungo e difficile iter giudiziario. “Defraudata dell'amore di mia figlia, - continua la lettera - ferita giornalmente da una apparente normalità giudiziaria e da un finto perbenismo, mi chiedo come mai sono trascorsi tutti questi anni, e chissà quanti ancora, perché si giunga ad una vera Verità e ad una lenta e tanto attesa Giustizia”. “La nostra forte speranza di riabbracciare Denise è dentro di noi, aldilà del pensiero di alcuni”, ribadisce la madre di Denise, che chiede “che i Mostri vengano assicurati alla giustizia e non lasciati liberi di vivere una vita indisturbati, sapendo di aver fatto del male”. “Mia piccola Denise, Noi continueremo a cercarti sempre, non molleremo mai ! Anche se lontani, siamo vicini con il cuore e con la mente !!!”, promette infine Piera Maggio.