CLV

Omicidio di Fortuna Loffredo: Fermato il compagno della madre del bimbo caduto dallo stesso palazzo

Napoli, 29/4/2016 - I carabinieri della Compagnia di Casoria hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip su richiesta della Procura di Napoli Nord, per l'omicidio della bambina di sei anni Fortuna “Chicca” Loffredo. Si tratta di Raimondo Caputo, detto Titò, il compagno di Marianna Fabozzi, la madre del piccolo Antonio, tre anni, precipitato il 28 aprile 2013 dallo stesso palazzo del Parco Verde di Caivano dove abitava Fortuna Loffredo. L'uomo, accusato di omicidio e violenza sessuale, anche nei confronti altre due minori, si trovava già in carcere da novembre, quando era stato fermato per abusi su una figlia di tre anni insieme alla convivente, che si trova ai domiciliari. Il corpo di Fortuna venne trovato il 24 giugno 2014 davanti al palazzo dove abitava, dopo essere andata a giocare a casa della sorellina di Antonio. L'autopsia stabilì che da tempo subiva abusi sessuali. "Da una parte sono contenta perché ho avuto giustizia, dall'altra dico che quei due devono marcire in carcere perché hanno ammazzato mia figlia", il primo commento della mamma di Fortuna, Domenica Guardato, che punta il dito anche contro la donna sua vicina di casa. Marianna Fabozzi aveva ammesso a “Chi l’ha visto?” che Fortuna era stata a casa sua prima di essere trovata agonizzante ai piedi del palazzo, ma avevo detto che la bambina era andata subito via perché aveva le scarpe strette che le facevano male. Ma per il gip non solo “non ha protetto la prole, ma ha cercato di fare in modo che il compagno la facesse franca”, si legge nell’ordinanza di fermo di Caputo. E’ stata la prima figlia della Fabozzi, amichetta del cuore di Chicca, a rivelare agli inquirenti di aver visto Caputo salire in terrazzo con lei prima di sentire l’urlo e il tonfo della caduta.

Il procuratore aggiunto Domenico Airoma ha riferito del contesto ambientale che ha complicato le indagini, portando due inquiline del palazzo degli orrori ad essere indagate per false dichiarazioni ai magistrati. Un vero e depistaggio è considerata la sparizione della scarpina di Fortuna, di cui si sarebbe resa responsabile “per tutelare il figlio che era ai domiciliari", ha spiegato Airoma, la stessa inquilina che negò di aver visto Caputo andare sul pianerottolo con la piccola.


[Video – “Chicca è venuta a casa mia”, così parlò a “Chi l’ha visto?” la mamma del bimbo caduto dallo stesso palazzo]


[Video - Il caso nella puntata del 2 dicembre 2015]


[Vai alla pagina di Fortuna Loffredo]