Roma, 31/3/2014 - L’infermiere, che sta scontando 24 anni per l'omicidio della collega Maria Teresa Dell'Unto, è stato condannato all'ergastolo dalla Terza Corte d'Assise per cinque dei sette omicidi di cui era accusato. Le vittime erano anziani ricoverati nel 2009 nella casa di riposo “Villa Alex”, alle porte di Roma, dove Angelo Stazzi ha lavorato tra dicembre 2008 e settembre 2009. Il pm aveva chiesto l'ergastolo mentre la difesa aveva sollecitato l'assoluzione “perché il fatto non sussiste”. Secondo l'accusa le morti sarebbero state provocate da una somministrazione massiccia di insulina in soggetti non diabetici, e, in due casi specifici, anche di psicofarmaci. Stazzi e la casa di riposo sono stati condannati in solido a risarcire i danni da liquidarsi in sede civile. Dopo l’arresto per l’omicidio di Maria Teresa Dell'Unto, la Squadra Mobile di Roma, allora diretta da Vittorio Rizzi, aveva collegato Stazzi alle morti sospette nella clinica dove aveva lavorato. Fino a quel momento, nonostante avesse continuato a usare le carte di credito e il cellulare della donna, non era stato fermato.
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