Roma, 11/12/2015 - “In questa sede non si giudicano gli imputati ma le sentenze. Io non sono in grado di stabilire se Alberto Stasi è colpevole o innocente. E nemmeno voi, ma insieme possiamo stabilire se la sentenza è fatta bene o fatta male. A me pare che la sentenza sia da annullare". Così il sostituto pg della Corte di Cassazione, Oscar Cedrangolo, ai giudici della V sezione penale sulla sua richiesta di accogliere il ricorso dell’imputato ma con rinvio a un nuovo prodeminento. Nel nuovo processo per l’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco, Alberto Stasi aveva chiesto l’annullamento della condanna a 16 anni con assoluzione, mentre il pg di Milano ha chiesto invece il riconoscimento dell'aggravante di crudeltà.