Viterbo, 13/5/2011 - Ergastolo: questa la condanna inflitta dalla Corte d'Assise di Viterbo a Paolo Esposito, 45 anni, e Ala Ceoban, moldava, 26 anni, accusati di aver ucciso e occultato i cadaveri di Tatiana Ceoban, 36 anni, e della figlia Elena di 13, scomparse nel nulla il 30 maggio 2009 da Gradoli. Esposito era convivente di Tatiana, dalla quale ha avuto una figlia, Erika, di 7 anni (Elena era nata da un precedente matrimonio della donna in Moldavia), mentre Ala era la sorella, quindi zia della ragazza. I due erano amanti da anni.
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