Ivrea (Torino), 26/2/2016 - “Quella telefonata l’ho fatta io camuffando la voce” aveva detto al gip Gabriele Defilippi. Invece sarebbe stata una donna residente nel Canavese a telefonare a Gloria Rosboch, fingendosi una direttrice di banca, per convincerla della validità dell'investimento che le aveva proposto l'ex allievo. La nuova indagata a piede libero nel procedimento penale per la truffa all’insegnante è stata interrogata ieri dalla procura di Ivrea, ma non è coinvolta nell'inchiesta per l'omicidio. Nessuna traccia intanto del denaro truffato, che non è stato trovato nella cassetta di sicurezza di Roberto Obert, come invece aveva raccontato Defilippi. Accertamenti nelle sale da gioco del Nord Italia e della Costa Azzurra, dopo che alcuni testimoni hanno riferito di avere visto Defilippi fare grosse puntate. Ancora da trovare anche la pistola e le banconote fac simile che, negli interrogatori al gip, Obert ha confermato di aver ricevuto da Defilippi. L'uomo ha sostiene di avere sotterrato l’arma in un bosco a Rocca Canavese e di aver bruciato i soldi finti.
[Video – Il caso nella puntata del 24 febbraio 2016]