Bergamo, 15/7/2014 - E' stato condannato a 20 anni di reclusione Nicola Comi, 32 anni, operaio di Carvico accusato di aver ucciso il 16 gennaio 2011 a Chignolo d'Isola il 26enne Eddy Castillo. La sentenza è stata emessa in primo grado dal gup di Patrizia Ingrascì, che ha escluso le aggravanti per futili motivi e non ha concesso le attenuanti generiche. In udienza preliminare erano stata richiesta la condanna a trent'anni di reclusione e un totale di 800 mila euro di risarcimento provvisionale. Castillo, massacrato di botte, era stato trovato senza vita vicino alla discoteca “Sabbie Mobili” di via Bedeschi a Chignolo. In un campo a pochi metri dal locale venne scoperto il cadavere di Yara Gambirasio poche settimane dopo, il 26 febbraio. Anche l’indagine genetica che ha portato all’arresto di Massimo Giuseppe Bossetti è partita del prelievo del Dna dei frequentatori della discoteca, uno dei quali, parente del padre naturale dell’uomo indagato, risultò avere un profilo parzialmente simile a quello di “Ignoto 1” rilevato sui leggings di Yara.
[Video - Il caso nella puntata del 6 marzo 2013]