Roma, 19/5/2020 –"Abbiamo chiesto 60 mila lire per la nostra prestazione, lui ci mostrava un tesserino dicendo che era un poliziotto, che al momento non ci pagava, ma ci avrebbe accompagnato in caserma e lì ci avrebbe pagato". Ecco le denunce 2000 delle due prostitute che a gennaio del 2000 accusarono Antonio Ciontoli di averle derubate dopo aver consumato un rapporto sessuale:
[PDF – LE DENUNCE DELLE PROSTITUTE AD ANTONIO CIONTOLI]
"Il tesserino che ci ha mostrato rappresentava una persona senza berretto con su scritto S.M".
[PDF - LA DEPOSIZIONE DI ANTONIO CIONTOLI]
“12 gennaio 2000. Alle 15.45 una pattuglia dei Carabinieri mentre sta percorrendo via Settevene Palo verso Cerveteri viene fermata da una ragazza di colore. "Aiuto, hanno derubato me e la mia amica" - denuncia agli agenti. Il giovane che le ha derubate è scappato - ma le ragazze hanno preso il numero di targa. La macchina è intestata a un giovane militare, Antonio Ciontoli”.
[PDF – LA RELAZIONE DEI CARABINIERI ALLA PROCURA]
[VIDEO – “Le denunce delle prostitute potevano essere utili al processo?”]