Roma, 6/10/2011 - I carabinieri di Portomaggiore e Argenta (Ferrara), su richiesta della Procura di Castrovillari (Cosenza), hanno sequestrato ieri gli effetti personali che Denis Bergamini indossava il giorno della sua morte e che erano stati custoditi dai genitori. Si tratta di un paio di scarpe di camoscio, mocassini Tod's, un orologio Seiko e una catenina d'oro giallo. I militari hanno sequestrato anche l'auto dell 27enne calciatore del Cosenza Calcio, la Maserati Spyder biturbo bianca, custodita in una officina ad Argenta. Le scarpe furono fatte avere di nascosto al padre di Denis, Domizio Bergamini, da Domenico Corrente detto ''Mimmolino'', factotum del Cosenza Calcio, che all'epoca della morte di Bergamini si raccomandò che il padre non dicesse a nessuno chi gliele aveva date, forse temendo per la sua incolumità. Pochi mesi dop, nel giugno 1990, Corrente morì in un incidente stradale sempre sulla Statale Ionica, quando si trovava in auto assieme ad un altro addetto del Cosenza Calcio, Alfredo Rende: lo stesso che aveva riferito al padre di Bergamini che voleva parlargli di alcune cose sulla morte del figlio. Le scarpe, prive di graffi e di abrasioni - come i telespettatori di "Chi l`ha visto?" hanno potuto constatare nel corso della puntata del 23 novembre 2009 quando vennero mostrate in studio – erano già state consegnate ai carabinieri di Ferrara dal padre di Denis il 3 marzo 1990 senza che alcun accertamento venisse effettuato fino al 12 settembre 1998, quando gli stessi militari su indicazione della Procura di Castrovillari provvidero a restituirle alla famiglia del calciatore.