Pescara, 13/2/2013 - Ha vissuto per 5 mesi a Berlino, da senzatetto, dentro una casa abbandonata, l'uomo che si era allontanato da una struttura a Pescara. È stato investito e lasciato al pronto soccorso dove, essendo senza documenti volevano dimetterlo subito. Un giovane medico italiano di Verona si è opposto, prendendosi la responsabilità del ricovero. Dentro una tasca ha trovato un biglietto con il numero di telefono della struttura di Pescara, risalendo così alla famiglia. "Non era in grado di tornare in Italia da solo. E' dimagrito 25 kg e ha sofferto molto. Mio fratello e' stato trattato come un cane. Non è come qui in Italia, dove c'è la Caritas e agli stranieri si dà assistenza, solidarietà. Lì nessuno se ne occupa. Voglio pubblicamente ringraziare questo giovane medico italiano, una persona umana, in mezzo a tanta disumanità", ha detto la sorella arrivata in Germania per riportarlo a casa.