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Torino, attentato a Musy: fermato un uomo

Torino, 30/1/2013 - Svolta nell'inchiesta della procura di Torino sull'agguato costato il gravissimo ferimento al consigliere comunale dell'Udc Alberto Musy il 21 marzo del 2012. Alcune telecamere di sorveglianza ripresero un uomo, con indosso un casco integrale bianco da motociclista e un soprabito scuro, che lo attese nel cortile di casa. La polizia dopo un interrogatorio durato tutta la notte, ha fermato, con l'accusa di tentato omicidio, un 49enne ragioniere di origini calabresi ma residente a Torino da diversi anni, che ha negato ogni addebito. L’uomo era nella lista 'Alleanza per la citta'', che sosteneva la candidatura a sindaco di Musy nelle ultime elezioni comunali nel maggio del 2011. Gli inquirenti sono convinti che covasse odio e rancore nei confronti della vittima per motivi politici e di affari. Le indagini della procura di Torino sono partite dall'analisi delle celle telefoniche, attraverso il confronto di nomi e numeri telefonici di tutti i cellulari presunti quella mattina nella vicinanze del luogo in cui è avvenuta la sparatoria. E la presenza dell’uomo fermato nella zona, all'ora dell'aggressione, avrebbe convinto gli investigatori della bontà delle indagini avviate. Musy non ha mai ripreso conoscenza ed è tuttora ricoverato in coma in un centro di riabilitazione.


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Torino, il video dell' aggressore di Musy]