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Scomparso

Cristofaro Oliva

Data pubblicazione:23/11/2009

Cristofaro Oliva, 19 anni, da poco iscritto alla facoltà di economia, è scomparso il 17 novembre dalla sua casa di Napoli. Quel martedì pomeriggio l’amico del cuore lo ha chiamato per avvisarlo che stava per passare da casa sua con la moto. Il ragazzo si è preparato in fretta, come se fosse impaziente di uscire. Ha preso il casco ed è sceso nel vialetto sotto casa ad attendere l’amico. Alcuni vicini lo hanno notato ma nessuno sa dire con chi si sia allontanato. Quando, con un due ore di ritardo, l'amico è arrivato, non lo ha trovato. Nessuno degli amici del diciannovenne, compresa la giovane fidanzatina, riesce a spiegarsi questo allontanamento e temono per la sua incolumità. Da qualche giorno anche l’amico sembrerebbe irrintracciabile.


  • 7 dicembre 2009

    La sera della scomparsa Cristofaro Oliva aveva risposto alla telefonata dell'amico Fabio, si era preparato per uscire con lui e non era più rincasato. L’amico era passato sotto casa, con oltre due ore di ritardo rispetto all’appuntamento, insieme a Gennarino, un bravo meccanico amico di Cristofaro e suo referente tecnico per la rimessa a punto di motocicli malandati, hobby e fonte di guadagno per Cristofaro. Aveva con sé una discreta somma di denaro, circa 3.500 euro in contanti, proventi della vendita recente di una moto. A cosa gli servivano tutti quei soldi? Era diretto a Scampia? Se si, per quale ragione e perché con così tanti soldi? A 20 giorni dalla scomparsa gli interrogativi restano molti. Forse qualche risposta potrà arrivare  dall’esame dei video delle telecamere di sorveglianza della stazione della metro di Piscinola, altro quartiere di Napoli. Una persona ha segnalato alla segreteria telefonica di 'Chi l’ha visto?' la presenza di Cristofaro Oliva la mattina del 1 dicembre prima sull’autobus 180, da Scampia a Piscinola,  poi all’interno dei locali della metro nella suddetta stazione. Il 6 dicembre 2009, il quartiere dove il giovane vive ha organizzato una fiaccolata con la speranza di rompere quel muro di silenzio che sembra circondare questo caso.

  • 17 dicembre 2009

    Si appella al sindaco di Napoli la madre di Cristofaro Oliva, il diciannovenne sparito un mese fa in circostanze misteriose dalla sua abitazione del Vomero, che chiede un aiuto ''da mamma a mamma'' alla Iervolino pregandola di far affiggere la foto del figlio sulla facciata del Municipio. ''Mi rivolgo a lei - ha detto Fiorella Mormone, arrivata stamane davanti alla sede del Comune, con una grande foto del figlio - come mamma e come nonna affinché mi aiuti nelle ricerche di mio figlio mettendo questa foto sulla facciata del palazzo''. Con la mamma sono arrivati in piazza, nonostante la pioggia, amici e parenti di Cristofaro - cosi' il ragazzo è chiamato in famiglia - che hanno esposto striscioni e distribuito volantini con la foto del ragazzo. ''Cristofaro - ha detto tra le lacrime la donna - non aveva nessuna ragione di lasciare me, le sue sorelle e la sua casa e per ritrovarlo ho bisogno dell'aiuto di tutti. Anche del sindaco''.

  • 18 dicembre 2009

    "Metteremo sul sito del Comune di Napoli la foto di Cristofer Oliva, e daremo alla famiglia tutto il sostegno possibile per ritrovarlo". Così il sindaco Rosa Iervolino Russo ha risposto all'appello che le aveva rivolto ieri la mamma del giovane scomparso da un mese, chiedendo che la foto del ragazzo fosse esposta a Palazzo San Giacomo. "Faremo di più - ha detto il sindaco - la metteremo in rete sul sito del Comune di Napoli che è molto consultato e raccoglie migliaia contatti ogni giorno. Il Comune ha inoltre messo in comunicazione la famiglia con il commissariato straordinario per le persone scomparse a Roma che attiverà i propri canali". "Daremo tutto il nostro sostegno ai genitori di Cristofer - ha ribadito il sindaco - per collaborare alla soluzione di questa vicenda".

  • 25 gennaio 2010

    Ci sono 60 minuti, secondo gli inquirenti, che potrebbero chiarire le dinamiche della scomparsa di Cristofaro Oliva. Un’ora di buco, risultanza di due dichiarazioni distinte, quella dell’amico Fabio, che dichiara di essere arrivato all’appuntamento intorno alle 21.30 e quella di Simona, la sorella dello scomparso, che ha dichiarato di aver incrociato quello stesso amico del fratello, alle 22.30. E col passare del tempo crescono gli interrogativi. C’è lo spettro di Scampia dietro la scomparsa di Cristofaro? A farlo supporre la rinuncia ad uscire con in tasca il cellulare, cerimoniale ben noto agli avventori della tristemente nota ‘piazza’ dello spaccio. Si apre però anche un altro scenario. Due anni fa Cristofaro fu rapinato. La sua reazione tempestiva fece arrestare i due aggressori. A giorni ci sarebbe stato il processo. Cristofaro era di fatto un testimone scomodo. ‘Qualcuno ha scelto di tacere’ dice la zia del ragazzo, che fa un appello perchè chi sa parli.

  • 23 maggio 2010

    Una telefonata anonima registrata dal centralino di 'Chi l'ha visto?' inizia con le parole: ''Cristofaro Oliva è morto''. Nella telefonata si fa riferimento anche agli amici di Cristofaro, e si indica un luogo dove sarebbe stato sepolto. Anche il Comune di Napoli si attivò nelle ricerche, accogliendo l'appello dei familiari del giovane, pubblicando la foto del ragazzo sul sito del Comune.

  • 24 maggio 2010

    Una telefonata registrata sulla segreteria di ‘Chi l’ ha visto?’ al momento al vaglio degli inquirenti, apre nuovi scenari sulla scomparsa di Cristofaro Oliva. Nel nastro è incisa la voce di un giovane che si dice informato della tragica fine dello studente napoletano e di cercarlo a Secondigliano. Chi è il misterioso interlocutore? Gli 'amici sanno' davvero, come sostiene l' anonimo informatore?

  • 16 novembre 2010

    E' passato un anno da quando Cristofaro Oliva è scomparso. Era il 17 novembre del 2009, un martedì sera. Il giovane studente di economia prese il casco e scese nel vialetto sotto casa ad attendere un amico. Da quel momento nessuno ha più avuto sue notizie. Nel giorno della ricorrenza è stata organizzata una fiaccolata presso la Galleria Principe Umberto a Napoli alle 10. Domattina i familiari invitano tutta la cittadinanza a partecipare all'evento per ricordare il giovane studente e per chiedere che sia fatta luce sulla sua misteriosa scomparsa.

  • 19 gennaio 2011

    Fabio Furlan, l’amico del cuore con il quale Oliva ha trascorso le vacanze e che è stato ospitato da lui in un momento di difficoltà, è accusato di averlo attirato in una trappola, perché nel suo alibi c'è un buco di almeno un'ora. Il 17 novembre 2009, Cristofaro Oliva era uscito intorno alle 20:10 perché aveva un appuntamento proprio con Furlan. Lui lo aveva chiamato da un telefono pubblico, dicendo di avere terminato il credito del cellulare, invitandolo a prepararsi perché sarebbe passato a prenderlo. All’arrivo della telefonata erano presenti anche la sorella di Oliva e il fidanzato, che alle 22:30 hanno poi incontrato Furlan sotto casa. Ignorando che fosse a conoscenza dell’appuntamento, Furlan ha chiesto alla sorella di Oliva sue notizie. In una intervista telefonica a “Chi l’ha visto?”, realizzata all’epoca della scomparsa e acquisita dagli inquirenti, Furlan aveva dichiarato di essere arrivato in ritardo all’appuntamento, intorno alle 21:30 - 21:45.

    La signora Fiorella Mormone, dopo aver ricordato la telefonata anonima arrivata al programma nel maggio 2010, ha lanciato un appello per ritrovare il corpo del figlio Cristofaro.

  • 13 luglio 2011

    Agostino, che sarebbe stato chiamato in causa da uno degli amici di Oliva arrestati il 17 gennaio, ascoltato dagli inquirenti ha negato di sapere dove sia sepolto il corpo del giovane scomparso. L’8 giugno gli uomini della Polizia Scientifica hanno iniziato ad ispezionare un zona boschiva vicina alla casa delle famiglia Oliva, dove i giovani andavano spesso con le loro moto. La madre di Cristofaro Oliva ha lanciato un appello a chiunque possa fornire informazioni utili alle indagini. “Vorrei dire che è giusto che le persone che sanno dovrebbero passarsi ì una mano sulla coscienza. E' opinione comune che molti sanno più di quanto dicono. Invito queste persone ad immaginare cosa significa perdere un figlio in questo modo. E’ un anno e mezzo che attendiamo. E’ un stillicidio continuo”.

  • 19 novembre 2012

    La posizione di uno degli amici arrestati il 17 gennaio 2011, oggi ventenne, è stata archiviata dal gip del Tribunale dei minori di Napoli su richiesta della Procura presso lo stesso Tribunale. Il giovane, minorenne all’epoca della scomparsa di Cristofaro Oliva, era in libertà da luglio 2011. Resta detenuto l'altro arrestato, Fabio.

  • 17 ottobre 2013

    Napoli, 17/10/2013 - La terza Corte d'Assise di Napoli, presieduta da Carlo Spagna, ha condannato a trent'anni di reclusione Fabio Furlan, accusato di avere ucciso l’amico Cristoforo Oliva, scomparso da casa a 19 anni il 17 novembre 2009, e di averne fatto sparire il corpo.

  • 11 maggio 2015

    I giudici della terza sezione della Corte d'assise d'Appello hanno condannato a 25 anni e 6 mesi Fabio Furlan, accusato di aver ucciso l’amico Cristofaro Oliva. Per le accuse di omicidio, sequestro di persona e occultamento di cadavere Furlan era stato condannato in primo grado a 30 anni di carcere. Il corpo di Oliva non è stato mai ritrovato.

  • 22 marzo 2022

    La quinta sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato la condanna a 21 anni inflitta a Fabio Furlan il 28 febbraio 2020 al processo d’appello sull'omicidio e dell'occultamento del cadavere dell’amico Cristofaro Oliva, scomparso nel 2009. Lo rendono noto i difensori Dario Vannetiello e Luigi Petrillo. La Suprema Corte ha rinviato il giudizio davanti a un'altra sezione della Corte di Assise di Appello di Napoli.

  • 13 maggio 2024

    Fabio Furlan assolto dalla Corte d’Appello di Napoli dalle accuse di omicidio e occultamento del cadavere del giovane scomparso nel 2009. Due anni fa la Cassazione aveva annullato la condanna a 21 anni e disposto un nuovo processo di secondo grado. Il corpo mai ritrovato.