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Scomparso

Toscanini e il suo medico: giallo a Piazze.

Data pubblicazione:02/11/2009

All’inizio degli anni trenta, il mondo musicale e' messo a soqquadro da una notizia allarmante: l’attività di Arturo Toscanini è in pericolo per motivi di salute. Il grande sessantenne, direttore stabile della Filarmonica di New York, ha una dolorosa borsite a braccio e spalla destra tanto da costringerlo a dirigere gli ultimi concerti con il braccio sinistro. Specialisti e luminari americani ed europei avevano suggerito terapie che si rivelarono inutili. Finalmente in Italia gli è indicato un nome quello del medico di Piazze", Alberto Rinaldi, che curava e guariva gli incurabili. Toscanini arriva a Piazze, minuscolo paese della provincia di Siena, nel febbraio del ’32. Ma ritorniamo al nostro medico. Le miracolose fiale di Rinaldi fanno guarire il maestro che, entusiasta, riprende in pieno la sua attività in America e quando può ripassa dal paese per seguire terapie di mantenimento. La guarigione di un musicista tanto illustre ha eco nel mondo della musica. A Piazze arrivano uomini illustri e non. Il dottore e’ veramente il medico di tutti, vive in camice bianco, da’ consigli, si prodiga. Il via vai però s’interrompe quando nella notte fra il 27 e il 28 settembre 1935, il dottor Rinaldi è ucciso a bastonate. Ignoto l’assassino. Molte le ipotesi. C’è chi dice che il medico si sia rifiutato di rivelare il segreto della sua cura a una nota ditta farmaceutica, chi vede nell’assassinio una vendetta di impronta fascista. Le due cose non sono incompatibili fra di loro. Il processo che si svolge a Brescia porta in carcere Leopoldo Moretti: avrebbe ucciso per un prestito non concesso. Ma sono tutte ipotesi. L’uccisione del medico Alberto Rinaldi resta un delitto irrisolto.