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Scomparso

L'omicidio di Elena Davydova

Data pubblicazione:08/03/1999

Il 26 gennaio '99 viene rinvenuto il corpo senza vita di Elena Davydova, una giovane russa di 25 anni. E' stata uccisa nella sua casa, al secondo piano di una palazzina di via di Mezzomiglio, a Pieve di Nevole, a un chilometro dal centro di Montecatini (Pistoia). La polizia ha trovato il cadavere sul divano, sotto una coperta di lana, con una calza di nylon intorno al collo. Dall'appartamento in disordine mancherebbero degli abiti da un armadio. Il cagnolino della vittima era stato rinchiuso nel bagno. Gli inquirenti hanno pensato, inizialmente, a un suicidio. Infatti i quattro giorni trascorsi dalla morte al ritrovamento del corpo avevano creato difficoltà alla Scientifica nell'individuare la causa del decesso. Nell'ultimo night club dove Elena Davydova aveva lavorato, a Calenzano (Prato), era conosciuta con il nome d'arte di 'Valeria'. Per le vacanze natalizie non aveva lavorato, dal momento che aveva ospitato la madre, venuta in Italia a farle visita. L'ultimo giorno di lavoro al locale notturno era stato la vigilia di Natale. Poi quando, la madre era ripartita per la Russia, la ragazza non era tornata al lavoro per ragioni di salute. Il proprietario del locale l'aveva sentita telefonicamente il 15 gennaio, circa una settimana prima della morte. Lei aveva detto di essere ancora malata e che sarebbe ritornata al più presto, anche perché aveva bisogno di denaro.