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Scomparso

L'omicidio di Robilant

Edizione:1996/1997
Data pubblicazione:21/01/1997

ll conte Alvise di Robilant è stato brutalmente assassinato nella sua abitazione, nel cuore di Firenze, la notte tra mercoledì e giovedì 16 gennaio 1997. Il delitto è stato scoperto dalla custode del palazzo giovedì pomeriggio verso le 16.00. Il corpo era riverso sul pavimento in salotto, vicino ad un divano. L'assassino lo ha colpito per 10 volte alla fronte ed alla nuca con un oggetto pesante e tagliente, probabilmente un'anatra di cristallo che non è stata più trovata nell'appartamento. Lo stesso oggetto potrebbe essere stato utilizzato dall'aggressore anche per spaccare il monitor di un personal computer e per squarciare un dipinto del '600 raffigurante S.Girolamo, tela che si trova a capo del letto della vittima.

Esperto d'arte, il conte Alvise viveva solo, al terzo piano di palazzo Rucellai. Viene descritto come un uomo affascinante e riservato. Sposato e separato, 72 anni, parlava otto lingue ed era un appassionato di musica classica e di letteratura. Aveva amicizie nel mondo dell'arte e della cultura. La sera di mercoledì 15 Gennaio il conte aveva in programma una cena nel circolo più esclusivo della città, il Circolo Unione a via Tornabuoni, a pochi passi da casa sua. Ma non vi si è mai recato e, cosa molto strana per gli amici, non ha fatto nemmeno una telefonata per disdire l'impegno. Il suo assassino, che forse lo conosceva, deve averlo fermato probabilmente fra le otto e le otto e mezza e, dopo essersi accanito su di lui, gli ha steso sopra una coperta azzurra. Gli inquirenti non hanno ancora elementi che svelino il mistero di questo omicidio. Anche i figli e gli amici sopraggiunti a Firenze per i funerali non sanno dare nessuna spiegazione al tragico episodio.

Secondo una principessa romana amica della vittima l'omicidio potrebbe essere maturato nell'ambiente del commercio delle opere d'arte.