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Scomparso

L’aereo fantasma di Los Roques

Edizione:2008/2009
Data pubblicazione:11/11/2008

I dubbi sulla tragedia in Venezuela in cui risultano dispersi otto italiani. Nessuna prova di un ammaraggio. Nessun indizio di un incidente. La ricostruzione al computer del volo YV2081 della Transaven e il parere di un perito aeronautico sembrano confermare le perplessità delle famiglie dei turisti italiani dispersi nei cieli venezuelani il 4 gennaio 2008, mentre erano in volo tra Caracas e l'arcipelago di Los Roques. Sulla stessa rotta, il 2 marzo 1997, era misteriosamente scomparso un aereo da turismo con 4 passeggeri - tra cui una coppia veneta in viaggio di nozze, Mario Parolo e Teresa de Bellis. Di loro non si è più saputo niente.

  • 4 gennaio 2010

    Resta avvolta nel mistero, a due anni di distanza, la scomparsa del piccolo aereo da turismo. A bordo del velivolo, partito da Caracas, 14 persone tra cui 8 italiani: due amiche bolognesi Rita Colanni e Annalisa Montanari, la famiglia di Treviso di Paolo Durante che viaggiava con la moglie Bruna Guarnieri e le piccole Emma e Sofia di 6 e 8 anni, i neosposi di Roma Stefano Fragione e Fabiola Napoli. L'unico cadavere ad essere ritrovato è quello del copilota 37enne Osmel Alfredo Avila Otamendi. Del relitto, dei passeggeri del piccolo aereo da turismo, tra cui 3 venezuelani, uno svizzero e l'altro pilota ancora nessuna traccia, nonostante le ricerche. Le famiglie degli italiani scomparsi iniziano una lunga battaglia per evitare che sulla vicenda cali in silenzio. Anche oggi, nell'anniversario della scomparsa, i familiari si sono mobilitati per chiedere al governo venezuelano di rispettare gli impegni presi nella ricerca della verità. "Per le famiglie è un triste anniversario, ma resta forte la speranza e la determinazione per avere delle risposte. Alle 16 - afferma all'ADNKRONOS Riccardo Tropiano, legale della famiglia Fragione-Napoli - saremo a Roma davanti all'ambasciata del Venezuela e una nostra delegazione dovrebbe essere ricevuta dall'ambasciatore per sollecitare che gli impegni presi dal governo venezuelano vengano mantenuti. Il Venezuela ha chiesto la cooperazione dell'Italia che da parte sua ha stanziato 2 milioni di euro per sostenere una nuova campagna di ricerche, ma quando il progetto doveva partire il Venezuela ha fatto un passo indietro e non ha reso la sua parte di disponibilità finanziaria. Da novembre ad oggi, invece, non abbiamo ancora avuto risposte. Oggi chiederemo all'ambasciatore di uscire da questo silenzio imbarazzante: Le promesse del presidente Hugo Chavez devono diventare fatti per evitare che restino solo parole".

  • 25 gennaio 2010

    Alcuni turisti italiani in vacanza a Los Roques, il 12 gennaio scorso hanno trovato un femore umano sulla spiaggia di Boca de Sebastopol - una calanca sconosciuta e molto poco frequentata. Dopo averne denunciato il ritrovamento alle autorità locali, i turisti sono tornati in Italia. Nel frattempo la polizia venezuelana ha ritrovato altre ossa sulla spiaggia della stessa insenatura. Ora gli inquirenti starebbero investigando per cercare di capire se si possa trattare dei resti di uno degli occupanti dell'aereo YV2081, scomparso il 4 gennaio 2008 mentre volava da Caracas a Los Roques.

  • 5 aprile 2010

    C'è soddisfazione a Bologna per la notizia secondo la quale, grazie a un finanziamento di circa 4 milioni di euro stanziati per metà dal governo italiano e per metà da quello venezuelano, nelle prossime settimane riprenderanno nel mare dell'arcipelago di Los Roques le ricerche del relitto dell'aereo Let-410 scomparso il 4 gennaio del 2008 con a bordo due piloti e 12 passeggeri proprio mentre sorvolava l'arcipelago venezuelano. Tra i passeggeri, due ragazze bolognesi, Annalisa Montanari e Rita Calanni. Erano in volo sul piccolo velivolo insieme a una famiglia trevigiana di 4 persone, una coppia di  romani in viaggio di nozze, tre venezuelani e un cittadino svizzero. Le prime ricerche non portarono ad alcun risultato. Solo dopo dieci giorni, a oltre 300 chilomegtri dal punto in cui era stata segnalata l'emergenza, venne ritrovato il corpo del copilota, Osmel Avilia. Dopo qualche mese di attività infruttuose, le ricerche vennero sospese ma i familiari non si sono mai rassegnati al mistero della scomparsa del velivolo ed hanno insistito più volte, anche con manifestazioni pubbliche, perchè riprendessero le ricerche. Ora la situazione sembra essersi sbloccata e già mercoledì dovrebbe partire una nave italiana per Caracas alla quale si affiancherà una imbarcazione americana per la ripresa delle attività di ricerca. La zona sarà inizialmente sorvolata da velivoli dotati di adeguata strumentazione per rilevare la presenza di eventuali relitti in mare.

  • 7 gennaio 2013

    Arriverà alla fine di gennaio in Venezuela “una nave che partirà il 18 da un porto italiano” per cercare nelle acque di Los Roques l'aereo italiano caduto in mare il 4 gennaio del 2008 nel quale viaggiavano otto italiani. Le ricerche cominceranno il 2 febbraio. Lo affermano i media locali, commentando le ricerche in corso del nuovo velivolo scomparso, sempre a Los Roques, il 4 gennaio con quattro italiani a bordo, tra cui Vittorio Missoni. La nave italiana, dotata di apparecchiature per i rilievi marini, arriverà il 29 gennaio e i lavori per scandagliare i fondali dell'arcipelago.

  • 20 giugno 2013

    E' stato ritrovato il relitto del bimotore Let 410 della compagnia Transaven. Lo ha reso noto la procuratrice generale, Luisa Ortega Diaz. Il ministro degli Interni, Miguel Rodriguez Torres, ha precisato che l'aereo è stato trovato “nove chilometri a sud di Los Roques” e che sono state scattate delle fotografie. Il bimotore, che si trovava a una profondità di circa 970 metri, è stato localizzato dalla nave oceanografica americana Sea Scout che stava operando da giorni nell'area nell'ambito di un accordo Roma - Caracas.