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Scomparso

Bari: l'assassino della sala giochi

Data pubblicazione:16/09/2010

La Procura della Repubblica di Bari si appella ai cittadini, tramite i mezzi di informazione, per identificare uno dei due presunti autori dell'omicidio del giovane Francesco Giordano che fu ucciso nella notte fra il 14 e il 15 marzo scorso in una sala giochi di Casamassima. La vittima era nel locale quando due balordi con il viso coperto da passamontagna fecero irruzione armati. Senza nessuna ragione, uno dei due apri' il fuoco sui clienti colpendo mortalmente Giordano, che cercava di nascondersi dietro i tavoli. La Procura ha indirizzato ai mass media non solo i fotogrammi delle immagini del circuito interno di videosorveglianza della notte in cui si verifico' l'episodio ma anche di qualche giorno prima, quando i presunti rapinatori effettuarono un probabile sopralluogo. Sono stati sei mesi di incessanti ricerche. Il sostituto procuratore Marcello Quercia e i carabinieri della Compagnia di Gioia del Colle non hanno tralasciato nulla ma potrebbero essere i filmati registrati dalla telecamera, posizionata nella sala giochi, a fornire una svolta. Il magistrato e i militari, infatti, non si sono limitati a visionare il filmato della rapina e dell'omicidio ma hanno esaminato anche le registrazioni effettuate nei giorni precedenti, alla ricerca di un particolare che potesse permettere di ipotizzare che i due balordi potessero già essere stati nel locale magari per un sopralluogo prima della rapina.

  • 27 ottobre 2010

    Ha capito che gli inquirenti, i carabinieri di Gioia del Colle e del Comando provinciale di Bari, stavano arrivando a lui, specie dopo che i fotogrammi delle immagini dell'impianto di videosorveglianza interno della sala giochi, erano stati diffusi intorno a metà settembre. Per questo Dan Pintilie, 30 anni, pregiudicato rumeno, residente ad Adelfia, in provincia di Bari, si è presentato con il suo avvocato al magistrato della Procura del capoluogo pugliese che ha condotto le indagini, il sostituto Marcello Quercia, al quale ha fornito ampia e dettagliata confessione sulla rapina e l'omicidio avvenuti nella notte del 15 marzo scorso nella sala giochi 'Red & Black Casino' di Casamassima. In quella occasione morì Francesco Giordano, 23 anni, colpito da un proiettile di rimbalzo esploso da uno dei rapinatori. L'accusa nei confronti del rumeno è di concorso in omicidio, rapina e porto illegale di arma da sparo. Pintilie non era fuggito ma era rimasto in zona. L'uomo è stato individuato e fermato grazie alla collaborazione di alcuni cittadini che lo hanno riconosciuto e segnalato nei filmati divulgati dalla Procura di Bari circa un mese fa e che lo ritraevano mentre effettuava un sopralluogo proprio nel Casino' qualche giorno prima dell'assalto.