CLV

Torna in HomeDove Sei ?
Scomparso

La collanina ritrovata: Caterina cerca la madre naturale

Data pubblicazione:15/06/2011

Caterina Salato è nata alle 8:30 del 15 dicembre 1969, a Baida, un quartiere di Palermo. Abbandonata alla nascita, a soli tre giorni di vita è stata adottata dai coniugi Salato di Alcamo (Trapani), dove è cresciuta circondata dall’affetto della famiglia e dove ancora oggi vive col marito e i figli. Ma il tempo non ha cancellato il desiderio di conoscere le sue origini, per questo Caterina è alla ricerca della madre naturale. Alla “Casa Polloni” di via Francesco Baracca 162, a Baida, dove Caterina è venuta alla luce, arrivavano giovani ragazze spesso costrette dalle famiglie a partorire in anonimato e abbandonare un figlio concepito fuori dal matrimonio. Caterina ha saputo di esser stata adottata quando era ancora una bambina, ma solo dopo la morte dei genitori adottivi ha sentito forte il desiderio di ritrovare la donna che le ha donato la vita. La legge le impedisce di conoscerne l’identità ma lei spera che la madre possa riconoscersi e rispondere al suo appello. La speranza è che anche la madre senta il desiderio di ritrovare la figlia perduta, ed è più che una speranza per Caterina che, nella casa paterna, ha ritrovato tra i documenti sulla sua adozione, una collanina d’oro, con l’effigie di Gesù da un lato e una scritta “che Dio ti protegga” dall’altro. Secondo il racconto del cugino Giuseppe, che ricorda l’arrivo ad Alcamo di Katia, così la chiamano in famiglia, quella collanina sarebbe stata lasciata al collo della bambina proprio dalla madre naturale. “Vorrei dirti che il messaggio è andato a buon fine, che Dio mi ha protetto”, dice Caterina nel suo appello alla madre alla quale vorrebbe restituire la collanina, e dire che “quarantun anni si possono anche recuperare”.