"Gentile signora ed egregio signore, vi prego di dedicarmi un po' del vostro prezioso tempo e di aiutarmi a chiarire alcuni fatti che si svolsero nel vostro palazzo nell'anno 1967. Oggi sono una signora di 52 anni, all'epoca dei fatti ne avevo 13. Abitavo all'ottavo piano di questo palazzo, agli abbaini, ed ho bisogno dei vostri ricordi per rimettere insieme alcuni tasselli della mia vita". E' cominciata così la ricerca della signora Carla, tornando nell'appartamento dove la madre Francine il 1 ottobre 1967 ha partorito da sola una bambina in circostanze drammatiche, portandola poi alla clinica Macedonio Melloni di Milano, dove è stata data in affidamento. Sembra che la gravidanza fosse il frutto di una relazione con un uomo conosciuto nel periodo in cui lei aveva lavorato in provincia di Salerno. Cinque anni più tardi, la donna è rimasta di nuovo incinta di un altro uomo e anche in questo caso il bambino è stato dato in affidamento dopo il parto, avvenuto alla clinica Melloni di Milano tra il 2 e il 4 aprile 1972. Carla e le sue sorelle per tutta la vita hanno desiderato conoscere quella sorella e quel fratello. Ma la madre non ha mai neanche permesso che se ne parlasse. Solo dopo la morte della madre, Carla ha potuto iniziare le sue ricerche, aprendo anche un blog sul quale ha raccontato la propria storia. Nell'ottobre del 2006 una donna, Monica, ha creduto di riconoscersi nella bambina nata nel 1967 e si è messa in contatto con Carla. Ma il test del DNA, eseguito in Spagna attraverso un esame comparativo della saliva, è risultato negativo. Le due donne vorrebbero però effettuare un esame del DNA più approfondito, di tipo ematico, per essere veramente sicure di non essere sorelle.