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Scomparso

Franca Bruzzone cerca la madre naturale

Edizione:2002/2003
Data messa in onda:07/04/2003

Il matrimonio per Franca Bruzzone si è trasformato in uno choc. Quando le è stata consegnata la busta con tutti i documenti necessari per sposarsi, ha scoperto con grande stupore di avere un nome e un cognome diversi: "Miretti Claudia, nata da donna che non vuole essere nominata e da padre nn". Dall'estratto per riassunto dell'atto di nascita è risultato che la signora Bruzzone è nata ad Albenga, in via Enrico d'Aste, in un'abitazione privata. Poi è stata adottata, crescendo a Ferrania, un piccolo paese in provincia di Savona, nell'entroterra ligure. Dopo la nascita dei suoi due figli e la fine del matrimonio, Franca Bruzzone ha intrapreso la ricerca delle sue origini. E' venuta a sapere che nei primi due anni di vita era stata nell'orfanotrofio di Albenga, gestito dalle suore, che si trovava a qualche centinaio di metri da via Enrico d'Aste e dalla Curia. Ma le sue ricerche si sono sempre arrestate ad un passo dal traguardo. Grazie all'aiuto di una cugina, Claudia Bruzzone è riuscita ad avere un colloquio con un prelato della Curia di Albenga, il quale, dopo aver consultato i registri, le ha rivelato una parte del segreto della sua nascita. Il padre adottivo, Enrico Bruzzone, era anche il padre naturale, che non aveva potuto riconoscerla perché nata fuori dal matrimonio. I primi due anni di vita, trascorsi nel brefotrofio con le suore, erano stati quindi una sorta di parcheggio temporaneo, in attesa dell'affidamento, trasformato poi in affiliazione con una sentenza pretorile. La signora Bruzzone si chiede ancora oggi la ragione dell'ostinazione nel nasconderle le sue vere origini.